Ogni possessore di auto è obbligato a pagare il bollo, l’assicurazione e a mettersi in regola sotto ogni aspetto. Le multe, inoltre, possono essere inflitte anche in caso di mancato rispetto delle leggi stradali e varie norme di comportamento. Si rischia fino a 21.000 euro di multa.
Il rispetto della legge è qualcosa di fondamentale in ogni ambito e settore. Chiunque è tenuto a comportarsi nel modo più eticamente corretto. Inoltre, ogni cittadino italiano è obbligato a pagare tasse e imposte statali, in modo tale che lo Stato possa trovare i soldi necessari per garantire a tutti i servizi principali e iniziative di ogni genere.
Si può incorrere in sanzioni amministrative per i più svariati errori. Per quanto concerne l’ambito dei motori e del corretto modo di comportarsi in strada, chiunque può subire ammende pecuniarie per un parcheggio in sosta vietata, per una circolazione oltre i limiti di velocità, per un passaggio col semaforo rosso e per molte altre cose ancora.
Le multe da pagare aumentano in base alla gravità dell’infrazione commessa. Una guida in stato di ebbrezza – come ovvio che sia – sarà un atto molto più grave di un parcheggio in divieto di sosta.
A prescindere dalla gravità dell’infrazione, tutti i trasgressori sono obbligati al pagamento della somma entro i termini prescritti dalla legge.
Abbiamo parlato di multe in riferimento a errori commessi in generale e, nello specifico, alla guida della propria auto. E se vi dicessimo che si possono rischiare 21.000 euro di multa?
Anche i pedoni, i motociclisti, i ciclisti e altre categorie stradali possono essere soggetti al ricevere multe per infrazioni commesse. Un pedone che attraverso lontano dalle strisce potrebbe incorrere, in alcuni casi, in ammende. La stessa cosa vale per chi guida la moto senza casco.
Le sanzioni amministrative, però, possono arrivare anche nel caso in cui ci si dovesse dimenticare o si dovessero saltare e rimandare alcune scadenze obbligatorie. Ci riferiamo al non pagamento del bollo auto o della polizza assicurativa RC Auto. Inoltre, è importante essere sempre in regola con i tagliandi e le revisioni obbligatorie.
Il bollo auto, per esempio, è una tassa di possesso dell’auto da pagare a livello locale. Entro la fine del mese successivo a quello in cui il mezzo è stato immatricolato, ogni automobilista è obbligato a versare tale tassa con cadenza annuale. Una volta all’anno, inoltre, sarà indispensabile rinnovare la polizza assicurativa della vettura in proprio possesso.
In questo articolo, ti portiamo a conoscenza dell’incredibile multa ricevuta da un cittadino italiano. Quali scadenze ha saltato? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa vicenda.
Un pensionato di Mestre (Venezia) ha ricevuto una sanzione amministrativa record. Essa si aggira nell’ordine dei 21.000 euro. Avete capito bene. Il motivo? Nel corso degli anni non ha pagato il canone della televisione, il bollo auto e tante altre imposte obbligatorie. A ciò, si sono aggiunti – come normale che sia – le more e gli interessi per i mancati pagamenti delle tasse.
L’uomo è un ex maestro di scuola e ha una pensione di poco superiore ai 1.000 euro. L’Agenzia delle Entrate vorrebbe tutti i soldi indietro, ma l’uomo al momento è impossibilitato a saldare il debito.
L’ADICO, vale a dire l’associazione a tutela dei consumatori di Mestre, si sta muovendo per risolvere al meglio la situazione. Ovviamente, gli errori dell’uomo sono stati sottolineati anche dall’associazione. Si proverà a patteggiare una riduzione della pena pecuniaria da pagare e una rateizzazione del tutto.
Il fisco, quindi, riuscirà a ottenere una somma congrua al danno subito, senza gravare troppo mensilmente sulla vita del pensionato di Mestre. Questo è l’obiettivo dell’associazione e dell’uomo.
Il nostro invito – come ovvio che sia – è quello di saldare entro i limiti di legge ogni imposta statale, in modo tale da non gravare sul fisco e da non ricevere pesanti sanzioni, come quella di cui abbiamo appena parlato.