Si diffonde sempre di più la pratica di conservare le chiavi della macchina nel microonde: ecco perché dovresti farlo anche tu
Non scopriamo certo l’acqua calda nel sostenere che oggi l’acquisto di un auto è un investimento da valutare con molta attenzione. Trattandosi di una spesa importante, seppur sia dilazionata con i pagamenti a rate, l’incubo di vedersela soffiare via sotto il naso è sempre ricorrente e per questo si studiano stratagemmi vari per evitare di lasciare la macchina sotto le grinfie dei malintenzionati.
La sicurezza più comune è naturalmente quella di disporre di un garage in cui conservare l’auto nel corso della notte: espediente utile anche per altri motivi dato che la protegge dal freddo, dalle intemperie atmosferiche e da qualsiasi altro evento non previsto che possa farci trovare una brutta sorpresa la mattina dopo.
Tra questi ci mettiamo appunto il possibile furto e qui pensiamo a chi non ha la fortuna di avere un box auto e la notte è costretto a lasciare la propria vettura fuori, con tutte le paranoie del caso specie se si abita in una zona tranquilla. Ecco che allora nasce l’usanza di mettere le chiavi dell’auto nel microonde, vediamo perché.
Chiavi della macchina nel microonde: perché conviene farlo?
Nel dettaglio, ci riferiamo in particolare alle vetture di ultima generazione dotate di sistema keyless. Ci siamo capiti, no? Parliamo di quelle macchine che permettono di aprire le portiere e accendere l’auto semplicemente tenendo le chiavi in tasca, senza la necessità “antica” di inserirle nell’apposito alloggiamento.
Ora, nel 2017 una sorprendente ondata di furti ha investito una zona della Gran Bretagna: ben 89mila proprietari di vetture hanno perso la loro auto visto che un gruppo di truffatori è riuscito a mettere in piedi un sistema studiato e purtroppo alquanto efficace.
Devi sapere infatti che la tecnologia keyless funziona con le onde radio: la chiave deve trovarsi nelle vicinanze della vettura per permetterti di farla funzionare altrimenti l’auto disattiverà automaticamente ogni possibilità di accensione. Ecco, ragionando proprio in questo senso, questi ladri hanno messo insieme una serie di ripetitori con cui estendere il segnale delle chiavi dei proprietari e portarsi così a casa facilmente le loro macchine.
Cosa c’entra il forno a microonde dunque? Questo pratico elettrodomestico da cucina diventa utile nel momento in cui si conserva al suo interno la chiave keyless: le pareti del microonde bloccano qualsiasi onda radio emessa dalla stessa rendendo vano il tentativo di qualunque possibile malintenzionato.
Naturalmente, ricordati di non accedere il microonde con la chiave dentro, altrimenti il rischio è di fare un danno irreparabile e di non poter usare più la vettura. E se non hai una chiave di riserva può diventare, per usare un eufemismo, un bel problema.