Il mercato delle auto usate sta cambiando lentamente, ad oggi il costo di auto di seconda mano è arrivato alle stelle, motivo per cui molte persone scelgono di acquistare un’auto nuova, perché più conveniente.
Tra l’altro se un tempo acquistare un’auto usata significava averla subito tra le mani, adesso non è più così perché i tempi della burocrazia si sono allungati di molto.
Ma attenzione perché le cose stanno per cambiare drasticamente, adesso si procede verso un futuro in cui tramite un certificato digitale, tutto potrà essere semplificato, molto più rapido.
Perché bisogna fare attenzione quando si acquistano delle auto usate
Chiunque, almeno una volta nella vita, ha sperimentato la spiacevole sensazione di essere molto vicino ad una fregatura, per esempio quando il venditore pur di vendere la sua auto racconta tante cose belle, parlando della qualità del prodotto, di come è stato conservato e rispettato nel tempo, di quanto la spesa sia inferiore rispetto alla condizioni del mezzo.
Nessuno dei venditori di auto si permetterebbe mai di svalutare il mezzo in vendita, per ovvie ragioni. Purtroppo in questi casi si hanno anche pochi strumenti, o forse nessuno, per contrastare quel che dice l’auto rivenditore. Per cui l’unica cosa che si può fare, è scegliere se fidarsi o meno di lui, se acquistare il mezzo oppure lasciar perdere. Questa storia ha breve durata però, perché a quanto pare nel prossimo futuro tutto potrebbe cambiare drasticamente e porre fine alle fregature.
Cosa succederà con l’arrivo del certificato digitale sulle auto usate
Gli acquirenti avranno a propria disposizione, un certificato digitale, che prova la storia passata del mezzo, che racconta tutto ciò che è stato fatto sull’auto usata, eventuali sostituzioni, manutenzione anche dei piccoli dettagli. Tutto questo è stato pensato per dare la garanzia all’acquirente e per tutelarlo su quello che sarà una volta acquistata l’auto usata.
Questo certificato digitale molto probabilmente non potrà essere aggiornato dall’uomo, manualmente, ma si aggiornerà da solo ogni volta che un operaio metterà le proprie mani sulla macchina. Inoltre, sarà sempre disponibile in modalità Read only, standardizzato e accettato dagli OEM.
Per quanto possa sembrare strano, molti gruppi automobilistici si stanno già muovendo verso questa direzione per esempio Alfa Romeo, il gruppo sta muovendo i primi passi verso un futuro del tutto nuovo. L’arrivo del certificato digitale potrebbe cambiare la vita di tutti, vantaggi e svantaggi. Per esempio potrebbe dimostrare che un Suv equipaggiato con le migliori soluzioni motoristiche, ha percorso pochi chilometri, allo stesso tempo l’usura delle componenti elevata potrebbe dire dell’altro e quindi svalutare il mezzo. Come ogni cosa, ovviamente ci sono pro e contro.
