Il climatizzatore con l’arrivo delle belle giornate non sempre è sempre un piacere accenderlo. Molte volte l’aria fresca è accompagnata da un pungente odore di cicoria (nei casi migliori) oggi vediamo che risolvere questo problema.
Il climatizzatore della nostra auto ha bisogno di controlli mirati e periodici. Anche se, a dirla tutta, la puzza spesso non dipende dai controlli che noi facciamo. La domanda sorge spontanea: da cosa sono causati questi odori? È giunta l’ora di rispondere a questa domanda…
Generalmente l’accumulo di polvere e residui nei filtri abitacolo, incidono pesantemente sulla qualità dell’aria che respiriamo all’interno dell’ abitacolo. Un’altra causa dei cattivi odori sono sicuramente i condotti stessi di areazione. Mi spiego, col tempo e i chilometri percorsi molta sporcizia rimane “intrappolata” in questi antri cilindrici. Inutile dire che ci finisce di tutto ed è difficoltosa la pulizia. E la causa dei cattivi odori si spiega anche un pò da sola.
Ultimi, ma non per importanza, sono i ristagni di condensa. Umidità e repentini raffreddamenti portano alla formazione di condensa all’interno dei condotti di areazione. Nelle opportune condizioni, non è rara, la formazione di un piccolo ecosistema per funghi e muffe. Capaci di far arrivare l’aria montana con un click di aria condizionata…anche se siete sul lungomare.
I rimedi da mettere in atto, sono semplici e abbastanza comuni. Il primo metodo è il classico cambio filtro abitacolo. Essi sono riposti nel loro apposito vano sotto il bauletto portaoggetti o all’interno dello stesso oppure nell’apposito bauletto vicino all’attacco del parabrezza.
Il secondo metodo è quello di ripulire e igienizzare i condotti con spray appositi. Basterà quindi spruzzare il prodotto, attendere 15 minuti e avviare motore e condizionatore ed il gioco è fatto.