In un’intervista esclusiva ad un magazine francese Casey Stoner parla della sua parentesi quadriennale in Ducati e dei suoi problemi di salute.
Dopo la conquista del primo titolo mondiale con Ducati, Casey Stoner ha iniziato ad accusare strani problemi di salute. Con il senno di poi il campione australiano ritorna a parlare delle occasioni mancate con il costruttore italiano.
Casey Stoner dopo il primo titolo Ducati
Casey Stoner ha messo nella sua bacheca personale due titoli mondiali, uno con la Ducati nel 2007 e il secondo con la Honda nel 2011. Dopo aver conquistato il primo Mondiale in classe regina ha continuato a collezionare sei vittorie e altri cinque podi, ma ha concluso al secondo posto e a Borgo Panigale si erano affrettati a lavorare sulla moto 2009, per rendere il motore più fluido e meno aggressivo.
Il soprasso di Valentino Rossi a Laguna Seca ha rappresentato uno spartiacque nella sua carriera professionale e in particolare nella sua lunga e gloriosa parentesi in Ducati. Un episodio difficile da accettare, che per alcuni avrebbe dovuto fare scattare una sanzione nei confronti del Dottore che non c’è stata. La Desmosedici da allora ha iniziato ad avere dei problemi, a Brno e San Marino è caduto in gara, a Indianapolis è andato vicino al podio e ha perso la riaffermazione iridata nonostante il ritorno al vertice nelle fasi finali.
I problemi “misteriosi” di salute
Un infortunio al polso alla vigilia della stagione 2009 aveva impedito a Casey Stoner di svolgere in modo adeguato i test invernali per l’evoluzione della nuova Ducati. L’allora manager Livio Suppo aveva sostituito Marco Melandri con Nicky Hayden, un cambiamento accolto favorevolmente dal campione australiano. Purtroppo vari problemucci di salute hanno spinto la Casa emiliana a convincere Casey Stoner a sottoporsi a visite mediche, che hanno evidenziato “misteriosi” problemi che alcuni indicavano come depressione, altri come problemi di stomaco, altri ancora come stanchezza cronica.
Nel 2009 l’asso di Southport ha saltato tre gare. “Dal Gran Premio di Catalunya non mi sentivo in grado di guidare la mia moto pur sapendo di poter vincere – ha raccontato al magazine francese GP Racing -. Gli esami che ho fatto in Australia hanno rivelato che avevo la pressione molto bassa, che mi mancava il sodio e che avevo problemi ad assimilare il lattosio“.
A quel punto i medici gli hanno ordinato massimo riposo e per il pilota Ducati è stato difficile da accettare. “Non ero mai rimasto senza guidare per così tanto tempo”. Nella sua ultima stagione in MotoGP in sella alla Desmosedici (2010) ha chiuso al 4° posto, prima di passare alla Honda nel 2011, vincendo il secondo titolo mondiale, e concludere la carriera alla fine del campionato 2012 (al 2° posto). “Senza quei problemi di salute nel 2009, avrei potuto vincere un secondo titolo con la Ducati“, ha concluso Casey Stoner.