Al casello autostradale molti automobilisti fanno questa “furbata”: si rischia 8200 euro di multa se viene commesso questo errore.
Gli automobilisti devono prestare sempre massima attenzione alle regole contenute nel Codice della Strada: il non rispetto della normativa comporta l’irrogazione di determinate sanzioni. Ogni automobilista alla guida della propria auto deve adottare sempre comportamenti opportuni e corretti. In prossimità del casello autostradale, tutti gli automobilisti devono evitare movimenti scorretti e devono attenersi alle regole contenute nel Codice della Strada. Determinate manovre sono vietate e sanzionate dal Codice della Strada.
Casello autostradale: è meglio evitare determinate manovre, sono guai seri
Ci sono determinate manovre e comportamenti al volante che un automobilista non dovrebbe mai compiere presso i caselli autostradali. Cosa si rischia? Basta compiere determinate azioni che si può rischiare fino a 8000 euro di multa. Quali sono le manovre del tutto errate e considerate assolutamente pericolose? Stiamo parlando dell’inversione marcia e della retromarcia: si tratta di manovre vietate e pericolose, che possono mettere a rischio la sicurezza stradale e la prudenza degli automobilisti.
Manovre rischiose da evitare al casello autostradale
Fare una inversione in autostrada presso un casello autostradale o azionare la retromarcia può mettere in pericolo la vita degli automobilisti e causare incidenti gravissimi. Spesso, in prossimità dei caselli autostradali, si posizionano pattuglie presso i caselli autostradali non solo per i controlli e ricerche, ma anche per controllare attentamente le manovre pericolose. Cosa si rischia?
Si rischia l’irrogazione di una sanzione di importo fino a 8200 euro: determinati comportamenti e movimenti azzardati sono sempre vietati presso i caselli autostradali. Le retromarce e le inversioni di marcia possono essere sanzionate oltre gli 8000 euro. Bisogna prestare attenzione ed evitare del tutto questi comportamenti.
La stessa Corte di Cassazione è intervenuta affermando che il Tribunale di Firenze aveva confermato la Sentenza con cui il Giudice aveva rigettato l’opposizione proposta da un automobilista a cui era stata contestata la violazione dell’articolo 176 Codice della Strada. Il conducente dell’auto aveva deciso di rivolgersi alla Corte di Cassazione, nella speranza di ottenere l’annullamento della sentenza emessa a suo sfavore. L’articolo sopra richiamato dal Codice della Strada (articolo 176 primo comma) prevede il divieto di invertire il senso di marcia e di
“percorrere la carreggiata o parte di essa nel senso di marcia opposto a quello consentito”.
La regola codicistica fa riferimento solo alle strade extraurbane principali e ai tratti autostradali. Il divieto di inversione di marcia deve trovare applicazione anche
“allo spazio che precede il casello autostradale”,
come previsto dall’articolo 176 del Codice della Strada.