L’autovelox è uno dei dispositivi che più spaventa gli automobilisti di tutto il mondo, perché espone al rischio di beccare una multa esosa, anche semplicemente per aver sforato la velocità di qualche chilometro.
Il controllo elettronico della velocità mediante Autovelox è presente ormai su tutte le strade del mondo, perché permette di circolare in serenità, essendo consapevoli del fatto che tutti gli altri automobilisti, motociclisti e così via rispettino la velocità stabilita dal codice della strada e non la superino mettendo a rischio se stessi e gli altri, beccando multa in alcuni casi.
In realtà non sempre i conducenti dei veicoli a quattro ruote o a due ruote rispettano i limiti. Infatti in seguito ricevono direttamente a casa delle multe parecchio salate non essendosi accorti della presenza dell’autovelox proprio su quella strada.
La direttiva sull’autovelox che è stata pubblicata nel mese di luglio del 2017, ha stabilito alcune prescrizioni che hanno a che fare con i cartelli dell’autovelox. Se non si rispetta la velocità, si becca la multa per eccesso di velocità.
Ma questo può anche risultare nulla semplicemente perché secondo la normativa, oltre che il cartello dell’autovelox, sulla strada deve essere collocato un altro segnale mobile, che avvisa tutti quanti gli utenti della presenza di una pattuglia di lì a breve.
Questo dovrebbe succedere soprattutto nei tratti di strada in cui i controlli da parte delle forze dell’ordine sono poco frequenti. Se queste norme non sono rispettate, chi riceve la multa può impugnarla e presentarla al giudice di pace, purché questo avvenga entro un mese dalla notifica del verbale.
Oppure la si può presentare direttamente al prefetto. Il cartello è necessario sia se l’autovelox è mobile, sia se è montato sulle auto delle forze dell’ordine. Per fare in modo che la multa sia nulla, è necessario essere in possesso di una prova, che può essere anche semplicemente un filmato oppure una foto.
Al momento non vi sono disposizioni che stabiliscono a quanti metri deve trovarsi il cartello che indica la presenza dell’autovelox. A chiarire il dubbio interviene però la Corte di Cassazione che stabilisce che si deve trovare ad una congrua a distanza.
In poche parole deve essere posizionato in modo tale che l’automobilista possa avere tutto il tempo per rallentare dolcemente e quindi gradualmente evitando le frenate brusche,. quelle improvvise che non solo danneggiano il veicolo, ma possono anche essere un problema per la circolazione perché rischiano di causare incidenti.