Caro carburanti, preparatevi ad una nuova stangata sui prezzi dal 31 ottobre: cosa succederà?

Giorno 31 ottobre ci sarà la scadenza del taglio delle accise, a seguito di ciò potrebbe arrivare una vera e propria batosta sui prezzi dei carburanti e gli italiani potrebbero nuovamente ritrovarsi in piena difficoltà.

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Nelle prossime ci saranno tantissimi rincari, che non avranno soltanto a che fare con la benzina, con il diesel e con il gasolio ma in linea generale con qualunque prodotto, alimento e non.

Chi fino ad oggi si è trovato in difficoltà dovendo fare la spesa, dovrà affrontare qualcosa di più importante, ingestibile e grave ben presto. Al momento, basta fare un giro dei rifornimenti, per notare come la benzina e il diesel hanno quasi raggiunto i €2 al litro anche al self service.

Cosa succederà a partire dal 31 ottobre e a quanto arriverà il costo del carburante

Il prossimo 31 ottobre, ovvero tra meno di due settimane, ci sarà la scadenza del taglio delle accise di 30,5 centesimi al litro sia sul gasolio, che sulla benzina quindi la situazione sarà totalmente fuori controllo. Intanto la formazione del nuovo governo è in alto mare, il che non è affatto positivo.

L’esecutivo si ritroverà a gestire sin da subito proprio la faticosa questione del taglio delle accise e del caro carburanti, avrà subito da gestire una bella patata bollente. Quella che si valuta è una proroga fino a dicembre, per andare in soccorso a tutte le famiglie che si sono ritrovate a gestire una situazione parecchio difficoltosa nel corso degli ultimi mesi a causa della guerra e del post pandemia.

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I costi della benzina, del diesel e del gasolio al self service

Il problema non è da poco, la benzina al self service al momento è arrivata a quota 1,70 centesimi, il gasolio è quasi a 1,89 centesimi. Probabilmente qualora il taglio delle accise non dovesse essere prorogato a partire dal primo novembre potremmo ritrovarci a fare benzina al self service ad oltre €2 al litro, il gasolio a oltre €2,20. Lo scenario è certamente drammatico.

Intanto di giorno in giorno sia la benzina, che il diesel e il gasolio aumentano di un centesimo. Su 15000 impianti nella giornata di ieri la benzina era ferma a €1,704, il diesel da €1,885 al self-service, mentre al servito la benzina era a 1,845 al litro, il diesel a 2,018 al litro e il GPL a 0,785.

Coloro che ad oggi scelgono di non utilizzare l’auto per gli spostamenti in città o da una città all’altra, preferendo fare riferimento ai mezzi pubblici, probabilmente proseguiranno su questa strada almeno fino alla fine dell’anno. Questo per non dover scegliere tra fare la spesa o fare carburante.

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