La bella notizia è arrivata da poco. E riguarda quei milioni di italiani che non possono più fare il pieno di benzina. Una vera e propria boccata d’ossigeno
Vista la situazione attuale, c’è poco da stare allegri riguardo la crisi economica. In Italia è arrivata nel 2008, non si è mai conclusa definitivamente, e ora stiamo assistendo ad una recrudescenza di tale crisi, che sta portando in affanno milioni di connazionali. Il Governo ha previsto delle misure, vediamo quali.
Dovete fare il pieno di benzina? Ecco la bella novità
Come sappiamo ormai tutti, il governo ha deciso, vista la enorme crisi economica, scaturita dalla guerra che la Russia ha intrapreso contro l’Ucraina, di aiutare gli italiani. E’ circa un mese ormai, che il Ministero per lo sviluppo economico ha stabilito un taglio delle accise di 25 centesimi.
Gli automobilisti quindi, pagano in meno, considerando il 22 per cento di iva sulle accise, 30 centesimi in totale. Non è uno sconto che ci ha permesso di festeggiare, ma almeno ha messo un freno ad una situazione che era diventata ingestibile.
Come sappiamo il taglio delle accise è stato prorogato, ma la sua scadenza è comunque prevista per il 2 maggio prossimo. Per fortuna il governo Draghi, che si è reso conto della situazione, sta pensando di prendere altri provvedimenti, che aiutino gli italiani a fare il pieno di benzina, senza doversi preoccupare di sguarnire il portafogli.
Secondo molti il primo impegno che prenderà il Governo, sarà quello di posticipare la scadenza del taglio dell’accise. Ma procediamo per ordine e vediamo cosa ha dichiarato il Ministro per lo sviluppo economico Giancarlo Georgetti.
Milioni di italiani aspettano questa decisione
Il ministro Giorgetti, durante il suo ultimo question time alla Camera, ha ribadito la volontà, da parte del Governo, di calmierare i prezzi del carburante, intervenendo sulle accise:
“La dinamica dei prezzi dei carburanti resta un tema di primo piano su cui è massima l’attenzione del governo, che proseguirà, implementandola, nell’attività di monitoraggio, oltre che nella valutazione delle misure necessarie a calmierare i prezzi, fra cui la proroga del taglio delle accise disposta nell’ultimo decreto legge.
Da parte del governo c’è tutta la volontà e l’impegno per garantire la trasparenza dei prezzi di mercato dei carburanti, con un monitoraggio dell’andamento dei prezzi, al fine di prevenire ed evitare eventuali fenomeni speculativi, rappresenta una priorità per il Governo.
Questo anche in ragione della necessità di verificare che i recenti tagli delle accise, disposti con il decreto 21/2022, per calmierare i prezzi in vertiginosa ascesa, si traducano in un effettivo e reale vantaggio per i consumatori”.
Il prezzo della benzina è liberalizzato, la dinamica spetta al mercato, ma spetta al Mise monitorarne l’andamento per prevenire fenomeni speculativi”.