Con le temperature rigide di questi giorni si ripresenta l’annoso problema del carburante congelato: ti sveliamo qualche trucco per risolvere
Sebbene possa sembrare strano per coloro che non vivono in luoghi dove in inverno fa particolarmente freddo, per chi è costretto a tenere l’auto parcheggiata fuori la notte in questa stagione può presentarsi il problema del carburante congelato, specie tra chi possiede una macchina alimentata a diesel.
Il congelamento del diesel è infatti una preoccupazione comune tra i proprietari di veicoli alimentati in questo modo, soprattutto appunto durante le rigide notti invernali. Tuttavia, con questi pratici consigli, puoi evitare il congelamento del diesel e riuscirai a mantenere in salute il motore senza danneggiarlo con metodi strani e poco efficaci. Andiamo a vederli insieme.
Come evitare il congelamento del diesel: i suggerimenti per te
Cominciamo col dire che il congelamento del diesel può naturalmente causare diverse problematiche, come difficoltà nell’avviamento, malfunzionamenti del motore e danni ai componenti del sistema di alimentazione. Ma esistono alcuni modi per evitare che questo fenomeno si verifichi, anche durante le notti invernali più gelide.
In primo luogo, è importante utilizzare diesel di elevata qualità che sia adatto alle temperature più basse. In alcuni zone si vende proprio quello che è definito come gasolio invernale o addirittura gasolio alpino ed è studiato per resistere proprio al congelamento.
Questo espediente, semplice e banale, ti garantisce una guida sicura e che non danneggi il veicolo anche durante le giornate più fredde. Inoltre, per non farti mancare niente, puoi installare un riscaldatore di combustibile che mantenga il diesel ad una temperatura adeguata, evitando così il congelamento. Lo trovi anche online.
Un altro consiglio è invece quello di mantenere il livello del diesel nel serbatoio costantemente alto. Questo perché questo tipo di combustibile si congela più facilmente quando il serbatoio è vuoto, in quanto c’è meno carburante a proteggere i componenti del sistema di alimentazione dal freddo. Evita invece le soluzioni “antiche” che prevedevano di fare una miscela con benzina: con i motori moderni rischi di fare solo più danni che altro.
Poi valgono le precauzioni più comuni: è importante prestare attenzione alla manutenzione regolare del veicolo, assicurandoti di sostituire i filtri del combustibile in modo regolare e di mantenere il sistema di alimentazione pulito e privo di contaminanti. Se riesci a parcheggiare in luoghi in cui la macchina non sia esposta a correnti d’aria o in zone dove la neve o il ghiaccio possono accumularsi sul sottoscocca è ancora meglio.
Infine, è possibile prevenire il congelamento tramite il metodo più convenzionale: l’acquisto di additivi anti-gelo che permettano al carburante di resistere anche al freddo più intenso. Questi additivi puoi trovarli pure al supermercato e, una volta versati, è consigliabile far camminare la macchina per una decina di minuti in modo che il nuovo liquido vada in circolo e renda ancora più attiva la sua efficacia.