Lo stop sul taglio delle accise ha causato nuovi rincari sul prezzo al litro dei vari carburanti. Inoltre, molti benzinai senza scrupoli hanno speculato su questo, innalzando a sproposito i prezzi in alcuni casi. Si è reso necessario, quindi, l’intervento deciso del Governo, grazie a un nuovo decreto legge sul tema della benzina. Ma che cosa è stato deciso? Potrai davvero ricevere un buono di 200 euro per rifornire la tua auto? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo importante argomento.
Dal primo gennaio 2023 gli italiani sono tornati a pagare il prezzo pieno del carburante. Infatti, è scaduto lo sconto sulle accise. Benzina e diesel al litro costano, quindi, molto di più rispetto agli ultimi mesi dell’anno precedente. Una vera e propria mazzata per le tasche di milioni di automobilisti italiani.
Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina di fine febbraio 2022, il Governo italiano aveva scelto di aiutare gli italiani con il taglio di 30 centesimi al litro sul prezzo del carburante, eliminando le accise. Dopo mesi e mesi in cui la misura è stata prorogata, a partire da quest’anno il Governo Meloni ha optato per un ritorno alle origini.
Nonostante ciò, il caro carburanti è sempre al centro del dibattito politico e nella giornata di martedì 10 gennaio il Governo ha emanato un nuovo decreto legge. Questa mossa consentirà agli italiani di avere un minimo di respiro su questo fronte.
Infatti, oltre allo stop sul taglio delle accise, si sono registrati incresciosi episodi per quanto concerne la speculazione di alcuni benzinai sul prezzo dei vari carburanti. In alcuni distributori si è arrivato, infatti, a praticare un prezzo superiore anche di 40 centesimi rispetto ai prezzi medi di listino.
Il Governo Meloni ha preso di petto la situazione e ha reso noto un nuovo decreto legge in materia. Cosa è stato deciso per i “furbetti”? Quale bonus benzina sarà disponibile? Ecco tutti i dettagli su questa vicenda.
Tutte le informazioni sul bonus benzina da 200 euro: ecco chi potrà riceverlo
Per garantire una situazione più omogenea e per monitorare il tutto, nel nuovo decreto legge promosso dal Governo del nostro Paese si è deciso di rendere la vita maggiormente difficile agli speculatori. Infatti, ogni distributore di benzina dovrà rendere trasparenti i prezzi praticati. In pratica, sarà obbligatorio esporre il prezzo medio di listino, indicato ogni giorno dal Ministero delle Imprese, e il prezzo di vendita messo in atto dal singolo distributore di carburante. E sul fronte bonus benzina?
Ma non è finita qui. Nello stesso decreto è stata disposta anche la proroga del bonus benzina da 200 euro, già presente nei precedenti mesi di forti rincari. Non tutti, però, potranno beneficiare di questo importante sconto. Andiamo a scoprire tutti i dettagli su questo incentivo.
Questo bonus benzina da 200 euro è rivolto solo ed esclusivamente ai dipendenti di aziende private. In pratica, esso è una sorta di benefit con il quale l’azienda può garantire al dipendente una situazione migliore sul fronte carburante. Per il primo trimestre di quest’anno, tale bonus sarà extra non farà reddito e, quindi, non sarà soggetto a tassazione.
Il singolo cittadino, quindi, non potrà fare richiesta personale per questo bonus. Esso potrà (o meno) essere concesso solo dalla singola azienda come benefit ai propri dipendenti. Da questo buono restano al momento fuori tutte le amministrazioni pubbliche.
L’agevolazione, quindi, non riguarda tutti gli italiani, ma farà certamente piacere a una buona parte di essi. Staremo a vedere se nei prossimi mesi verranno promossi dal Governo ulteriori incentivi. Molto dipenderà dall’aggravarsi o meno della situazione legata al caro carburanti.