A distanza di oltre un anno dallo scoppio della pandemia globale, il mercato dell’auto in Italia sta dando segnali positivi in termini di vendite. Analizzando i dati disponibili fino a questo momento nel 2021 e confrontandoli con lo stesso arco temporale ma per il 2019 e 2020 si possono trarre delle conclusioni tutto sommato rassicuranti e di sicuro molto interessanti.
Oltre all’andamento delle vendite fortemente condizionato da noti motivi, si può notare un forte cambio di tendenza per quanto riguarda l’alimentazione dei veicoli immatricolati.
In questi due anni i motori diesel sono stati e sono, in piena caduta libera. Ad esempio, nel mese di maggio 2019 le vetture alimentate a gasolio immatricolate furono circa 83 mila mentre a distanza di due anni sono calate ad appena 33 mila. Il crollo è stato di quasi il 60%! Certo, lo ripetiamo per essere chiari, il virus è sicuramente la causa più influente ma non possiamo negare che la propaganda messa in piedi dai Costruttori, in favore della mobilità elettrica, non abbia giocato un ruolo fondamentale.
Basti pensare che nello stesso periodo di tempo i veicoli elettrici ed ibridi immatricolati sono cresciuti del 679%, un vero e proprio “Boom di vendite”! Si è passati dunque da registrare poco più di 1.600 veicoli ECV a quasi 13 mila. Come detto il marketing e la campagna pubblicitaria effettuata hanno dato i loro frutti, sensibilizzando gli utenti della strada e non solo. Sicuramente d’aiuto anche l’ampliamento dei listini, che hanno coinvolto ormai quasi tutti i Costruttori, i quali hanno dato un’ulteriore spintarella anche ai più titubanti.
Una prova l’abbiamo nella Fiat 500e che è l’auto elettrica più venduta in Italia al momento, rendendola così una delle maggiori artefici della moda elettrica che sta prendendo il nostro Paese. Una vettura che fino a due anni fa nemmeno esisteva, a riprova di quanto detto.
Siamo consapevoli ormai di star vivendo un momento storico epocale per la storia dell’automobilismo italiano e mondiale. La transizione alla mobilità elettrica non è più un’idea utopistica, bensì una più che solida realtà. I numeri ovviamente sono ancora relativamente bassi ma il tasso di crescita conferma che ci troviamo agli albori di una rivoluzione.
Tutti i dati che avete letto in questo articolo sono stati presi dal sito dell’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (UNRAE). Per poter consultare tutte le statistiche di maggio 2021 clicca qui.
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