La revisione auto è obbligatoria su tutti i veicoli, anche nel 2023, quindi chiunque sia in possesso di un veicolo qualsiasi, è costretto a provvedere al controllo, a meno che non voglia mancare di rispetto alla normativa vigente che negli ultimi anni non è mai stata modificata. Scopriamo qualche dettaglio sul bonus revisione.
Il meccanismo della revisione in realtà dovrebbe essere migliorato su certi aspetti. L’unica cosa che non verrà mai modificata, è l’obbligo di revisione su qualsiasi categoria di veicoli.
I costi della revisione sono vigenti ormai dal primo novembre 2021, ma a partire da gennaio 2022, si possono richiedere dei bonus che consentono di avere indietro €9,95 centesimi di rimborso.
I costi della revisione dei veicoli e le tempistiche
A provvedere alla revisione delle automobili nel 2023, saranno tutti i veicoli che sono stati immatricolati nel 2019, quelli che sono stati sottoposti alla revisione nel 2021 e tutti quelli che fanno parte dell’articolo 80 del Codice della Strada comma 4. Ad ogni modo nel documento rilasciato da chi ha effettuato la revisione, dovrebbe essere stata annotata la data della successiva, per cui per essere sicuri si può soltanto controllare.
Dal primo novembre 2021, la revisione effettuata nei centri autorizzati ha un costo di €78 e 75 cent, ma l’aumento non è applicato a tutte le revisioni che vengono eseguite in motorizzazione, dove invece si pagano €45. L’unico disagio è che i tempi di attesa sono infiniti.
Coloro che circolano con la revisione scaduta rischiano di beccare una multa che va da 173 euro a 694 euro. La sanzione raddoppia se non si provvede a revisionare il veicolo più volte. In questo caso, si arriva al divieto circolazione che è valido fin quando non ci si mette in regola.
Chi continua ad usare il mezzo nonostante il divieto, rischia di beccare una multa di €2.000 e il fermo amministrativo dell’automobile per un periodo di tempo lungo 90 giorni.
Bonus revisione, i contributi: chi può richiederli e quando
Il contributo per le vetture che sono state revisionate nel 2022, si può richiedere fino al 31 marzo 2023. A partire dal 3 aprile invece sarà possibile richiedere il contributo per tutte le revisioni che saranno eseguite nel corso del 2023.
Il codice della strada e in particolare l’articolo 80, dice che tutti i veicoli adibiti al trasporto di cose, non superiori a 3,5 tonnellate, devono eseguire la revisione ogni due anni. Mentre la prima deve essere eseguita entro i 4 anni dall’immatricolazione.
Il limite scende ad un anno per tutti i veicoli adibiti invece al trasporto di persone che vanno controllati spesso per la sicurezza di chi circola su di essi.