Il tanto atteso bonus per la patente di guida 2022 si avvicina. Si tratta di un vero e proprio regalo per una specifica categoria di automobilisti e di un importante passo avanti nell’ambito delle concessioni contenute nel decreto Milleproroghe recentemente approvato. Vediamo meglio di cosa si tratta.
È finalmente ufficiale: il bonus patente 2022, una delle chicche del tanto decantato decreto Milleproroghe, è in dirittura d’arrivo. La notizia è stata accolta con gioia e sollievo dagli automobilisti, soprattutto da quelli appartenenti a determinate categorie di conducenti interessati dal sopraccennato bonus.
Bonus 2022: ecco tutte le informazioni
Il governo è interessato a ridurre il più possibile la disoccupazione, lo fa promuovendo la formazione. In questo caso, il bonus previsto dal decreto Milleproroghe è pari a 2.500 euro per l’ottenimento della cosiddetta patente speciale.
La guida comporta maggiori costi e responsabilità, indipendentemente dall’attività svolta sulla strada, dal privato cittadino ai camionisti.
Questa diciamo ‘minaccia’ sempre presente, costituita da non poche spese, tasse e uscite, mette sotto pressione le finanze di molte famiglie. Tuttavia, grazie al decreto Milleproroghe recentemente promulgato, è ora possibile usufruire del bonus patente 2022, che agevola alcune categorie di automobilisti.
Si tratta di una misura rivolta agli autotrasportatori, uno dei settori più colpiti dalla pandemia e dalla congestione del traffico.
Si tratta di una categoria vasta ed eterogenea che del loro vivere sulla strada e nella propria auto non è hanno fatto solo un lavoro, ma anche una ragione di vita.
Cosa comporta questo Bonus patente 2022
Il Bonus Patente 2022, figlio del decreto Milleproroghe varato dal Governo, per far fronte alla pandemia e alla crisi economica che ha recentemente colpito il mondo, (solo in Italia la disoccupazione giovanile raggiunge il 50% in alcune regioni), mira a migliorare le competenze dei giovani per aiutarli a trovare lavoro.
Questo bonus permetterà loro di ottenere una qualifica CQC che li abiliterà alla guida di veicoli pesanti e al trasporto di merci.
I requisiti per ottenere il rimborso
E’ particolarmente rilevante per gli operatori del settore dei trasporti: questo beneficio è rivolto a chi ha meno di 35 anni e pensa di ottenere queste licenze speciali per lavorare nel trasporto merci.
Questi veicoli sono utilizzati per il trasporto di merci o persone e non hanno nulla a che vedere con una normale patente per auto o moto. Il bonus riguarda solo questa categoria e non si riferisce a nessun’altra categoria.
Viene offerto sotto forma di voucher fino a 2.500 euro e l’80% della quota di partecipazione è rimborsabile. Il bonus può essere richiesto una sola volta e non influisce sul calcolo dell’ISEE.
Per raggiungere l’obiettivo della creazione di posti di lavoro, il bonus sarà finanziato con 3,7 milioni di euro solo per l’anno in corso e con 5,4 milioni di euro a partire dal prossimo anno fino al 2026.
Il fondo si chiama, non a caso, “Programma patenti per giovani conducenti per il trasporto stradale“.
I pagamenti andranno dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2026 e saranno inizialmente rivolti esclusivamente a coloro che non hanno ancora un lavoro vero e proprio, ma sono adeguatamente qualificati e in cerca di occupazione.
Come presentare la domanda?
Le modalità di presentazione delle domande di rimborso saranno chiarite dal decreto attuativo del ministero competente. Non è ancora stato reso pubblico, ma verrà annunciato a breve dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile.
Ci sarà forse una piattaforma online per richiedere un rimborso fino a 2.500 euro ed il modulo di richiesta potrà essere presentato una sola volta per beneficiario.