Tutti gli automobilisti del mondo dall’inizio del 2022 ad oggi sono alla continua ricerca di bonus benzina e codici sconto che consentono di risparmiare sul carburante il cui prezzo ormai da tempo è arrivato alle stelle.
Bisogna fare attenzione, perché dietro il bonus benzina, potrebbero nascondersi delle insidie svuota conto.
Quello che stiamo vivendo da diversi mesi è un vero e proprio periodo nero per tutti gli automobilisti che si ritrovano a dover fare i conti con gli aumenti sia della benzina, che del diesel che oggi hanno raggiunto i €2 al litro.
L’ultima truffa online per ottenere dei bonus benzina
Oggi vivere senza carburante è impossibile, perché chiunque per studio o per lavoro è costretto a spostarsi giornalmente, usando la macchina o la moto. Entrambe hanno bisogno di benzina o di diesel che nonostante il taglio sulle accise hanno un prezzo di vendita elevato.
C’è chi evita di usare l’auto e sceglie di spostarsi a piedi quando possibile o con i mezzi pubblici e chi invece esce soltanto per le emergenze e quando non ne può fare a meno.
Poi c’è anche chi non vuole rinunciare a nulla, di conseguenza va alla continua ricerca di offerte e bonus benzina, che in realtà sono tutt’altro. A questo proposito è il caso di parlare dell’ultima truffa social.
Si tratta di una truffa che è stata subito girata alla polizia postale che l’ha già indicata come un raggiro a tutti gli effetti. L’ultima è una vera e propria estorsione di denaro che attira l’attenzione degli italiani disperati proponendo loro dei Bonus benzina in cambio di dati.
Oggi gli italiani, per risparmiare farebbero di tutto, n la conferma il fatto che a scatenare un putiferio è bastato un semplice messaggio Whatsapp. Il sistema è stato escogitato, per mettere in ginocchio milioni di famiglie italiane in difficoltà senza rischiare di persona.
Ecco come è stata studiata la recente truffa Whatsapp
Viene inviato un messaggio WhatsApp che piano piano fa il giro e truffa più gente possibile. Questo sms invita i consumatori a cliccare sul link fornito e a compilare una scheda con i dati richiesti. Al termine della procedura viene chiedo di aggiungere gli estremi della carta di credito.
In questo modo si chiarisce che è possibile ricevere nell’immediato il bonus benzina. In realtà succede il contrario. Infatti chi ha ceduto ed è caduto nel tranello si è trovato il conto totalmente svuotato pochissimi minuti dopo senza sapere nemmeno chi è stato.
Per cui, alla luce di quanto accaduto, non rimane che ricordare ancora una volta che bisogna stare lontani da questi messaggi o dalle mail in cui viene richiesto di cliccare su link e di compilare fornendo i propri dati personali. Sono soltanto truffe.