Ormai da parecchi mesi il problema che tutti gli automobilisti si stanno trovando ad affrontare almeno una volta la settimana ha a che fare con il caro prezzi della benzina che ha raggiunto cifre esorbitanti.
A seguito degli aumenti molte famiglie hanno deciso di non utilizzare le auto per spostarsi, riducendo le spese a quelle veramente utili e indispensabili.
Chi si deve spostare per lavoro o per motivi di studio lo sta facendo tramite i mezzi pubblici, anche se il servizio non è pienamente affidabile o conveniente.
Per forza di cose rinunciare alla propria indipendenza. Il periodo della recessione ci ha portati irrimediabilmente ad un progressivo impoverimento, le condizioni sociali ed economiche si sono aggravate sempre di più, molte famiglie italiane infatti non riescono ad arrivare alla fine del mese.
In arrivo il bonus benzina, ecco dove
Il primo ministro transalpino Francese, ha dato a questo proposito una buona speranza a milioni di guidatori che ha a che fare con il Bonus benzina. Un bonus molto interessante che potrebbe risolvere diversi problemi a coloro che si devono spostare a bordo delle proprie vetture.
In Italia è arrivata da poco la fine degli sconti sulle accise stabilita dal governo Meloni, introdotta all’inizio del 2022 per andare incontro alle necessità di milioni di persone in crisi. Al momento lo sconto di cui il popolo italiano usufruisce sia per il diesel, che per la benzina è di soltanto €0,18 centesimi al litro.
A quanto ammonta il bonus benzina, chi potrà usufruirne e come
Da gennaio in poi in Francia le cose potrebbero cambiare, perché arriverà un bonus per il rifornimento di benzina rivolto ai cittadini bisognosi, che salgono adesso a quota 10 milioni. Il bonus benzina sarà una tantum, per ottenerlo bisognerà appartenere alle prime cinque fasce di reddito stabilite dal governo.
Ogni guidatore riceverà €100 ovvero il 10% di sconto sul costo del carburante per una percorrenza di 12000 km l’anno. I cittadini potranno fare richiesta tramite autocertificazione, mediante l’Agenzia delle Entrate francese.
Si dovranno fornire codice fiscale e targa dell’auto e ovviamente l’IBAN sul quale sarà caricato il bonus di €100 per la benzina. Ad usufruirne potranno essere entrambi i componenti dei nuclei familiari che hanno delle automobili intestate fino al raggiungimento di massimo €200. L’investimento per lo stato francese è stato di un miliardo di euro.
Adesso si aspetta e si spera che nel frattempo il progetto illumini il Governo italiano per provare ad applicare la stessa soluzione anche nel nostro territorio.