Il bonus benzina da 200 euro ti aspetta, sono tutti per te, affrettati ma ricorda che possono aderirci una categoria in particolare.
I costi del carburante sono aumentati sensibilmente, toccando anche i due euro a litro, per benzina e gasolio, mentre il metano vede continuare a salire il suo prezzo al Kg. Il bonus da 200 euro per i carburanti però è già attivo, ma attenzione perché la procedura è un po’ diversa, rispetto a tanti altri sconti che concede lo Stato. Inoltre, non ci rientrano tutti, ma una categoria di lavoratori, ben delineata. Ora vediamo sé voi fate parte di questa categoria fortunata, e quindi come potrete avere accesso a questo sconto. Lo abbiamo visto, i costi del carburante sono aumentati sensibilmente, ed un aiuto è sempre ben accetto.
Chi può richiedere questo sconto
Questo bonus viene assegnato automaticamente ai lavoratori dipendenti, cioè è l’azienda privata che dopo aver ricevuto questi soldi dallo Stato, lì gira ai dipendenti. Lo sconto è accessibile per chi ha un reddito di lavoro dipendente, quindi rimangono esclusi i lavoratori autonomi, ed anche le amministrazioni pubbliche. Il problema sé vogliamo, è che non rientrano magari, quei lavoratori autonomi, che comunque non hanno un reddito così alto, da poter sostenere i costi del carburante.
L’incentivo può essere erogato in due diversi modi, che adesso vediamo subito. Il primo è un vero buono benzina, il secondo è un benefit aziendali che sono disponibili per i dipendenti. Lo sconto viene applicato subito, non c’è nessun accordo contrattuale, una volta che i soldi arriveranno alle società, esse poi inseriranno quei soldi, nelle buste paghe. Un ulteriore controllo che potete fare, per capire sé rientrate nello sconto, lo potete fare. Basta andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate, dove c’è l’elenco completo dei beneficiari.
I limiti da non superare e fino a quando sì potrà usufruire dello sconto
Questo bonus è molto vantaggioso per il dipendente, che può chiedere anche l’erogazione del premio benzina. Ovvero, chiedere che questo bonus venga esentato da imposte. Una legge già ci dice che, sì può avere un’esenzione dalle tasse, per una cifra non superiore ai 258,23 euro. Va da sé che superare tale cifra, equivale poi a non essere più coperti, per la parte che resta scoperta. Ricordiamo che questo sconto vale su tutti i tipi di carburante, quindi su benzina, gasolio, metano, GPL ed elettriche.
Il bonus sarà erogato fino al 12 gennaio 2023, quindi c’è per chi ne usufruisce, il tempo di utilizzarlo, ricordiamo che sarà una tantum. Va specificato che questi 200 euro, non faranno reddito; quindi, per la sua formazione non dovranno essere dichiarati. Una cosa fondamentale da tenere a mente, è quella che i datori di lavoro, non possono usare questo sconto come finalità retributiva. Ora che sapete di questo bonus, affrettatevi nel richiederlo, un aiuto non va mai buttato via.