In queste settimane è arrivata una novità incredibile che ha regalato importanti gioie a chi viaggia spesso. Si tratta del bonus autostrade, tanto atteso da tutti coloro che per andare in vacanza o che giornalmente per spostarsi per motivi di lavoro o altro, percorrono l’autostrada pagando pedaggi su pedaggi.
La scelta dell’autostrada è comune a chiunque, ecco il motivo per il quale le autostrade sono tanto trafficate in estate, come anche durante l’inverno.
480 caselli sono presenti in tutta Italia e ognuno di questi tutti i giorni accoglie un vasto bacino di utenti. I dati pubblicati, ci aiutano a chiarire quanto le autostrade siano importanti in Italia.
La gran parte degli utenti scelgono le autostrade perché sono scorrevoli e consentono di raggiungere la propria meta entro breve tempo, evitando code, incroci e disagi di qualunque genere. Purtroppo non sempre è così però e quando si arriva in ritardo non è soltanto un problema ma anche fonte di rabbia.
Bonus autostrada, ecco come funziona
Il bonus autostrade è certamente utile per gli utenti in difficoltà economica, che si trovano costretti a dover imboccare l’autostrada nella convinzione di poter in qualche modo risparmiare. Difatti nell’ultimo periodo si è aperta la possibilità di rimborso del pedaggio pagato in autostrada. Certo è che non si tratta di chissà quali cifre, ma ogni piccolo passo in avanti è un segno di crescita assolutamente positivo.
Chi arriva in ritardo a lavoro o perde il treno, l’aereo ecc, a causa di disagi in autostrada provocati per esempio per cantieri di lavoro o altro, può richiedere il rimborso tramite l’app apposita, Free to X. Più si è in ritardo, più è alta la somma da poter richiedere per un rimborso. Attenzione però, perché da quando è arrivato il bonus autostrade sono anche arrivate le truffe, per cui sono anche aumentati i controlli.
Le critiche mosse dalle associazioni dei consumatori
Per quanto riguarda le modalità che consentono di ottenere il rimborso, c’è una domanda da presentare. Proprio di questo hanno iniziato a parlare le associazioni dei consumatori che protestano da mesi per i troppi ritardi causati dai cantieri.
La protesta comune ha a che fare con lo svolgimento dei lavori in periodi in cui le autostrade sono particolarmente affollati. Un’altra critica ha a che fare con i ritardi dei lavori, questa è rivolta ai cantieri che vanno avanti per mesi, pur trattandosi di lavori che potrebbero essere portati a termine in poche settimane.