Tra le misure previste del nuovo decreto legge, è previsto un bonus da 200 euro per contrastare il caro carburanti. Vediamo come ottenerlo.
Il caro energia che stiamo assistendo in questo periodo, dovuto alla pandemia e alla, più recente, guerra in Ucraina, sta mettendo a dura prova le tasche degli italiani. Il gas e l’elettricità, hanno già avuto la loro dose di rincari nei mesi precedenti, portando il costo delle bollette a più del doppio. Di recente abbiamo assistito anche all’inesorabile impennata dei prezzi dei carburanti, che ha portato il prezzo ad oltre 2€ a litro.
Sembra non avere più fine questa ondata di rincari. Le continue sanzioni che gli stati stanno applicando alla Russia, per aver attaccato l’Ucraina, in realtà si stanno ritorcendo contro il popolo Italiano, visto che la Russia è nostra principale fonte di approvvigionamento gas e petrolio.
Ecco allora la necessità di emanare dei provvedimenti per fronteggiare tutto questo, infatti è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il 22 marzo, il nuovo decreto energia. Con lo scopo di contrastare gli incrementi dei prezzi di tutte le fonti di energia dovuti all’attuale situazione socio/politica.
Vediamo allora come si ottiene questo bonus benzina, e chi può accedervi.
Come si ottiene il Bonus benzina di 200 euro?
Il Taglio delle accise che è stato introdotto questi giorni, di 25 centesimi a litro valido per tutto il mese fino a fine aprile, è stato definito non sufficiente dalle associazioni dei consumatori. Il periodo di taglio è troppo breve per portare un reale beneficio, inoltre non copre neanche tutto l’aumento che c’è stato queste ultime settimane. Draghi ha sottolineato però, che si deciderà strada facendo per un possibile rinnovo di questo taglio.
Si è allora intervenuto anche in un altro modo, introducendo nello stesso decreto, la possibilità di ottenere un bonus benzina da 200 euro.
Ma come si fa ad ottenere il bonus? In maniera molto semplice, dato che saranno direttamente le aziende, a concederlo ai proprio dipendenti. Il buono benzina verrà ceduto a titolo gratuito, dalle aziende private ai dipendenti. Inoltre non avrà ripercussione sul proprio reddito, che rende di fatto questo bonus esentasse. E anche per le aziende non comporta nessun aggravio fiscale.
E’ prevista anche la rateizzazione delle bollette
Il bonus è solo una delle altre misure prese per contrastare l’effetto dei rincari. Nel decreto energia, è prevista anche la rateizzazione delle bollette fino ad un massimo di due anni. Questo provvedimento è previsto solo per le aziende, fino ad un raggiungimento del tetto massimo di 9 miliardi di Euro.