Come accade per le auto, anche i possessori di moto sono obbligati al pagamento annuale della tassa relativa al bollo. Un qualcosa a cui nessuno (o quasi) si può rifiutare. Ma sai entro quanto dovrai pagare tale imposta? Ecco tutti i dettagli in merito.
Se sei in possesso di una moto, sai bene quanto sia importante assicurare il mezzo. Tale mossa non è solo consigliata, ma – come succede per le auto – è anche obbligatoria. La copertura assicurativa, infatti, copre tutti i danni, entro il massimale presente sulla polizza stipulata.
Oltre a questa azione, dovrai obbligatoriamente pagare anche il bollo moto. Quindi, a prescindere se tua sia in possesso di una auto o di una moto, questi due aspetti non dovranno mai essere dimenticati. Gli unici utenti esentati dal pagamento del bollo moto sono i possessori di scooter o ciclomotori con una cilindrata inferiore ai 50 cc. Per questa categorie di motorini, infatti, è previsto il solo versamento di una apposita tassa di circolazione.
Questi mezzi, infatti, non sono iscritti al PRA (Pubblico Registro Automobilistico). L’importo della tassa di circolazione cambia in base alla regione, ma essa si attesta mediamente sui 15-20 euro.
Il bollo moto è una tassa di possesso. Come accade per le auto, essa è una imposta a carattere locale e fa riferimento solo al possesso della moto. A prescindere dal suo utilizzo, quindi, tale tassa andrà sempre versata con scadenza annuale.
Bollo moto: tutto quello che c’è da sapere
Tutti i possessori di moto con cilindrata superiore a 50 cc saranno obbligati a versare l’imposta regionale sul bollo. Le moto con una età compresa fra i 20 e i 29 anni beneficeranno di uno sconto del 50%. Le moto ultratrentennali, invece, come accade per le auto, saranno esentate da questa tassa di possesso.
Le moto con una potenza fino a 11 kW pagheranno un bollo fisso. Esso può variare in base alla classe ambientale. Per esempio, per i modelli Euro 0 il bollo ha un costo di 26 euro, mentre per i modelli Euro 3, Euro 4 e oltre, la tassa sarà di 19,11 euro.
Per le moto di potenza superiore agli 11 kW, invece, gli importi saranno maggiori con l’aumentare dei kW. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate potrai sapere l’importo esatto da dover versare per quanto concerne il bollo moto. Ti basterà solo scrivere sul portale il numero di targa e il modello esatto della tua moto.
Sai, però, quali sono le scadenze in merito al pagamento del bollo moto? Ecco tutto quello che devi sapere in merito. Diventa fondamentale essere a conoscenza di ciò, in modo tale da non dover rischiare di pagare una multa salata. Scopriamo tutti i dettagli.
Scadenza dei termini di pagamento: ecco ogni aspetto da conoscere
La scadenza del bollo moto sarà diversa rispetto a quella delle auto. Per queste ultime, infatti, il versamento andrà fatto entro l’ultimo giorno del mese seguente l’esatta data di immatricolazione. Ogni scadenza, quindi, sarà diversa in base alla singola persona e alla data originaria di immatricolazione dell’auto. Per le moto, invece, le scadenze non seguono questa regola. Cosa c’è da sapere?
La scadenza del bollo moto – per la maggior parte delle Regioni – c’è a gennaio o a luglio. In pratica, ogni possessore di moto dovrà saldare l’imposta entro e non oltre l’ultimo giorno del mese successivo, dunque il 28 (o 29) febbraio o il 31 agosto, a seconda del periodo di scadenza. Solo la Lombardia e il Piemonte seguono il sistema di scadenze del bollo auto, enunciato in precedenza.
Se paghi oltre questa data, subirai una sanzione pari all’1,5% dell’importo previsto. Essa sale in base ai giorni di ritardo. Oltre i tre mesi di ritardo, per esempio, essa sale al 3,75%. Consigliamo di controllare sempre la data di scadenza, in modo tale da non farti trovare impreparato e ricevere brutte sorprese.
Come fare per pagare il bollo moto? Il bollettino potrà essere pagato in qualunque ufficio postale del nostro Paese, oppure presso le agenzie di pratiche auto o qualsiasi ricevitoria Lottomatica o Sisal.