Bollo auto è una delle tasse che tutta la popolazione avente un auto è costretto a pagare. Chiunque va alla ricerca della strategia ideale per non pagarlo.
C’è chi non lo paga pur sapendo che si tratta di un obbligo e chi si ritrova a saldare mesi dopo la scadenza.
Lo scorso anno a causa del covid in molti hanno goduto dell’esenzione, quest’anno terminata l’emergenza sanitaria tutto è tornato alla normalità.
Bollo auto, come non pagarlo e chi ha diritto all’esenzione
Non tutti sanno però che il bollo auto può non essere pagato rispondendo ad alcuni requisiti. Ad esempio chi gode dei benefici della Legge 104, non ha soltanto diritto a prestazioni assistenziali e Bonus, ma anche a sconti ed esenzioni sulle tasse tra cui questa. E’ esente chi ha problemi di disabilità ma anche i familiari del disabile. L’esenzione in questo caso riguarda i veicoli nuovi di fabbricazione o destinati all’invalido, i veicoli che hanno ricevuto adeguamenti tecnici in modo da renderli adatti all’utilizzo dei disabili.
L’esenzione del bollo auto spetta in particolare al disabile con riduzione grave delle capacità motorie, ai familiari dei non vedenti, ai non udenti e alle loro famiglie, ai disabili con riduzione grave della capacità di deambulazione, disabili dal punto di vista mentale o psichico con assegno di accompagnamento e per concludere ai soggetti pluriamputati. Per quanto riguarda l’esenzione rivolta ai parenti del disabile si può usufruire dell’aiuto statale se quest’ultimo è a carico fiscale di chi richiede l’agevolazione. Per carico fiscale si intende l’avere a carico un soggetto che ha redditi annui al di sotto di 2.840.51 euro o di 4.000 euro, soltanto se al di sotto dei 24 anni di età.
Ulteriori esenzioni per disabili e famiglie
Inoltre per un disabile vige l’esenzione dal pagamento del canone RAI, richiesta tramite presentazione di domanda. Se la persona con disabilità è in età scolare o è iscritto all’Università, ha diritto oltre che allo sconto o all’esenzione totale del bollo auto anche alle esenzioni sulle tasse per lo studio fino al compimento della maggiore.
Tutto questo per quanto riguarda la scuola, mentre per l’università l’esenzione dal pagamento delle tasse è commisurato al grado di invalidità. Quindi con invalidità pari o superiore al 66%, si ha diritto all’esenzione totale. L’esenzione diventa parziale per chi ha un grado di invalidità tra il 45% ed il 66%. E’ importante specificare che da Ateneo ad Ateneo le agevolazioni e le condizioni possono essere soggette a cambiamento.