Tutti i possessori di auto sono costretti a versare alla propria regione di residenza l’imposta sul bollo. La somma dovrà essere saldata annualmente, a prescindere se il mezzo circoli o meno in strada. Non tutte le regioni, però, seguono le stesse regole. Ecco in quali zone sarai esentato da questa tassa.
Il bollo auto è quell’imposta non propria apprezzata da milioni di automobilisti italiani. In tanti, infatti, non “sopportano” la grande somma da dover versare annualmente per il semplice possesso di una o più auto. Le regole, però, sono queste e tutti sono obbligati a rispettarle.
La somma dovrà essere versata annualmente e varia in base a diversi fattori. Essi riguardano l’effettivo modello di macchina in possesso, la potenza del mezzo, la classe ambientale, l’anno di immatricolazione e tanti altri aspetti ancora. Una utilitaria più in là con gli anni avrà una imposta inferiore – per intenderci – rispetto a un crossover appena acquistato.
Il pagamento annuale del bollo andrà eseguito entro e non oltre l’ultimo giorno del mese successivo di immatricolazione. Se, per esempio, hai acquistato la vettura a maggio, dovrai metterti in regola col bollo entro il 30 giugno di ogni anno.
Esistono, però, alcune categorie di persone esentate dal pagamento di questa imposta. Inoltre, in alcune regioni le regole sono diverse rispetto alle altre per alcuni mezzi in particolare. A cosa facciamo riferimento? Ecco tutti i dettagli a riguardo.
Chi è portatore di handicap o chi si fa carico di lui sarà esentato dal pagamento di questa tassa. Anche i mezzi immatricolati da più di 30 anni non saranno chiamati in causa per quanto concerne il bollo auto. I veicoli immatricolati fra i 20 e i 29 anni, inoltre, avranno uno sconto del 50%.
Non è, però, finita qui. Come tutti sappiamo dal 2035 ci sarà lo stop alla circolazione di auto a gasolio e a benzina. La transizione ecologica è in pieno atto e sono sempre di più le macchine ibride o elettriche acquistate e circolanti in strada. Chi decide di acquistare già ora modelli di questo tipo, non solo darà una mano all’ambiente, ma avrà anche dei benefici in riferimento al versamento del bollo auto.
In alcune regioni, infatti, ci sarà l’esenzione sul pagamento di tale imposta a chi è in possesso di una auto ibrida o fuel electric. Cosa c’è da sapere? Ecco tutti i dettagli su questo argomento specifico.
Il bollo, come anticipato, è gestito dalle singole regioni del nostro Paese. Solo in Sardegna e in Friuli, tale imposta è gestita dall’Agenzia delle Entrate. Come abbiamo anticipato, sulle auto elettriche o ibride di nuova immatricolazione, ci saranno delle esenzioni sul pagamento del bollo. Andiamo alla scoperta delle differenze presenti nelle varie zone d’Italia. Ecco i dettagli.
La situazione migliore c’è in Campania. Nella regione con capoluogo Napoli, infatti, chiunque scelga di acquistare una vettura elettrica potrà usufruire di ben 7 anni di esenzione. Le ibride, invece, non pagheranno il bollo per i primi 5 anni di vita.
Il Lazio, invece, offre 5 anni gratis di bollo auto a chi sceglie di acquistare una vettura elettrica, mentre è più drastico per quanto concerne le ibride. Dal primo gennaio di quest’anno, infatti, non ci sarà alcuna esenzione su queste auto.
In Liguria, invece, nessuna differenze fra le due categorie, le quali saranno esentate dal versamento di questa imposta annuale per i primi 3 anni. In Veneto, per i primi 5 anni non si dovrà pagare il bollo per le auto elettriche; per i primi 3 anni, invece, per le vetture ibride.
Questi sono solo alcuni esempi. Ogni regione, infatti, ha una propria normativa in merito. Diventa fondamentale, quindi, informarsi adeguatamente, in modo tale da scoprire gli effettivi anni di esenzione sul versamento del bollo auto. Acquistare una vettura a zero o basse emissioni conviene anche sotto questo aspetto!