Per non pagare il bollo auto, bisogna necessariamente superare un certo numero di anni. Ecco tutti i dettagli.
Prima o poi arriva il momento del pagamento del bollo auto, ma recentemente è stata introdotta con la Legge Finanziaria una clausola che prevede l’applicazione di aliquote più basse ed esenzioni totali.
Naturalmente, ciò si applica solo a determinati individui e tipi di veicoli. Vediamo tutto in modo dettagliato.
Il bollo auto è un’imposta amministrata data in gestione alle Regioni che chiunque possieda o noleggi un veicolo a motore deve obbligatoriamente pagare.
In pratica, questa tassa si applica a chiunque possieda, noleggi o acquisti un veicolo registrato.
Tuttavia, alcuni individui sono esenti o hanno diritto a una tariffa ridotta. Se una persona perde la proprietà del veicolo, all’interno della scadenza di pagamento o sono state eseguite le relative formalità del PRA, questa tassa non deve essere pagata.
Se il bollo è già stato pagato, non si può più fare nulla e rimane dovuto per tutto l’anno. Inoltre, non si deve pagare se la radiazione si verifica prima della scadenza del pagamento o se si richiede la cancellazione al PRA.
Il bollo non ha la stessa valenza per tutti, poiché il suo calcolo avviene in base a diversi parametri.
Tali parametri dipendono dal veicolo, dalle sue caratteristiche tecniche (KW, classificazione Euro, cilindrata, peso totale, ecc.), dalla sua destinazione d’uso (ad esempio trasporto di persone o merci) e, infine, dal suo utilizzo (uso privato, personale o di terzi).
Questo importo può essere reperito attraverso il portale Web dell’Agenzia delle Entrate.
I bolli possono essere pagati in diversi modi, tra cui My Pay, addebito diretto, delegazioni ACI (2,37 euro), agenzie Sermetra o altre.
È anche possibile pagare tramite Poste Italiane allo sportello. Tuttavia, è possibile farlo anche attraverso la banca, cioè tramite internet banking o gli ATM bancari che offrono tale servizio. Stesso discorso vale anche per il sito web di Telepass o le tabaccherie autorizzate.
Come già detto in precedenza, alcuni possono richiedere la metà del valore della tariffa per le auto che hanno chiaramente 20 anni o più.
Tuttavia, per dimostrare che si tratta di un’auto d’epoca è necessario una specifica certificazione.