Possedere un’auto, per appassionati e non, è un continuo “roller-coaster” tra gioie e dolori. E uno dei dolori più grandi per gli automuniti è sicuramente il bollo. Capiamo che cos’è e come cambierà secondo le nuove direttive dal ministero dei trasporti.
La tassa di possesso di un autoveicolo, in volgare bollo, è un’imposta che ogni proprietario di auto e moto deve pagare. (E fino a qui, nulla di nuovo…vero?)
Sono soggetti al pagamento del bollo tutti i veicoli regolarmente iscritti al PRA (pubblico registro automobilistico.). Questa imposta, va pagata a cadenza annuale per evitare di incorrere in sanzioni che, si aggiungo all’importo del bollo stesso.
Bollo: che cos’è e da quando parte
Inoltre, è bene ricordare, che sono le Regioni a decidere quale sia la cifra da far pagare al proprietario, in quanto questa imposta è ritenuta anche come contributo regionale.
Il bollo deve essere pagato in corrispondenza del mese di iscrizione al Pra, e come già detto poc’anzi, il suo costo varia da regione a regione.
Dal 31 gennaio 2022 è stato abolito in maniera definitiva il consueto mese di ritardo sul pagamento del bollo. In soldoni, si aveva un mese in più per adempire all’estinzione dell’imposta.
Secondo nuove disposizioni, ad ogni ritardo nel pagamento graveranno sul bollo delle percentuali via via più crescenti. Proprio per questo i corpi di polizia e forze dell’ordine sono sollevati dal controllo dell’imposta durante i consueti posti di blocco. Saranno infatti i comuni ad occuparsene, tramite l’agenzia delle entrate, se si riscontrano anomalie.
Il pagamento si potrà conseguire, come sempre, negli uffici postali con bollettino dedicato o nei vari tabacchi della propria zona, purché, dotati di convenzione con banca ltb e Lottomatica.
Cosa succede se non pago?
Passato l’anno di non avvenuto pagamento ci sarà un rincaro del 30% l’anno successivo, con un aumento del 0,5% a seguire.
Al terzo anno di non avvenuto pagamento, si procederà con la radiazione del veicolo dal pra. Per continuare ad usarlo? Semplice: servirà ritargare la vettura, fare un nuovo libretto e pagare tutti gli arretrati.