Il pagamento del bollo auto rientra fra gli obblighi degli italiani. Annualmente si dovrà versare una somma che tiene conto di alcuni fattori, come quello relativo alla potenza, al discorso inerente le emissioni e a molto altro ancora. Ma che cosa accadrà nel 2023? Ecco che cosa prevede la nuova Legge di Bilancio a partire dal prossimo anno sul bollo auto.
Il bollo auto è una di quelle tasse maggiormente odiate dagli automobilisti del nostro Paese. Esso è un’imposta a carattere regionale da pagare ogni anno sulla propria vettura, entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione. Una tassa automobilistica che dovrà versare sempre chiunque sia in possesso di un autoveicolo o di un motoveicolo immatricolato nel nostro Paese.
Il versamento va eseguito per la propria regione di residenza e il costo di tale imposta è variabile varia in base alla zona in cui si vive e al modello di auto posseduta. Non tutti sono costretti a pagare il bollo auto. Quali categorie sono esentate da questo obbligo?
Ci sono tre categorie di persone esentate da questa imposta. Ci riferiamo ai portatori di handicap che usufruiscono della legge 104 e a chiunque si occupi di loro. Le vetture immatricolate da oltre 30 anni sono anch’esse escluse dal pagamento del bollo auto. La stessa cosa accade per le macchine di nuova generazione a zero emissioni.
In particolare, le vetture ibride o elettriche sono esentate dal pagamento del bollo per i primi 3 o 5 anni di vita, a seconda delle regione di appartenenza. Altre categorie beneficiano di sconti e riduzioni. Molto, come detto, dipenderà anche dalla singola regione del nostro Paese.
Ma sai che è scattata una sanatoria per il 2023? Che cosa accadrà per il bollo auto a partire dal prossimo anno? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul pagamento di questa “scomoda” tassa.
Bollo auto: ecco che cosa prevede la nuova Legge di Bilancio
Il bollo auto è una tassa in riferimento al possesso dell’auto e, quindi, va pagata a prescindere dal suo effettivo utilizzo. Chi non paga il bollo viene sanzionato con un incremento del 30% sull’importo da versare e con un interesse dello 0,5% ogni sei mesi di ritardo sul versamento. Ma che cosa prevede la nuova Legge di Bilancio per il 2023?
Chi non ha pagato il bollo auto negli anni precedenti potrà essere esentato dal pagamento in alcuni casi particolari. La nuova Legge di Bilancio, infatti, prevede la sanatoria per tutte le cartelle esattoriali fino a 1000 euro comprese dal 1° gennaio del 2000 fino al 31 dicembre del 2015. Tali cartelle saranno stralciate e, dunque, il moroso vedrà annullarsi tutti i suoi debiti fino a 1000 euro.
Invece, per il periodo compreso fra il 1° gennaio del 2016 e il 30 giugno del 2022 sarà possibile pagare il debito in 18 rate da saldare in 5 anni. Inoltre, ci saranno tagli sugli interessi e sulle sanzioni di maggiorazione del 30%.
L’ufficialità su questa sanatoria non c’è ancora, però. Gli automobilisti dovranno ancora aspettare un po’. Le intenzioni della Legge di Bilancio sembrerebbero, però, abbastanza chiare. Al massimo lo stralcio slitterà di qualche mese. Se si facesse nuovamente dietro front, però, gli interessi e le sanzioni saranno comunque cancellati. Per la cancellazione automatica del debito per le cartelle relative al periodo antecedente il 2015, quindi, si attende ancora l’ufficialità.
Entro la fine del 2022, comunque, con tutta certezza sapremo se queste decisioni saranno ufficiali e se il bollo auto rientrerà nella cosiddetta “pace fiscale”.