Una nuova proposta del Parlamento Europeo fa riferimento al bollo auto. In futuro sarà possibile pagarlo molto meno e il tutto sarà uniformato in ogni Paese della Comunità Europea. Ma che cosa sta succedendo? Andiamo alla scoperta di tutte le novità riguardanti questo importante cambiamento sul pagamento di questa tassa inerente il possesso di una automobile.
Il bollo auto è una delle imposte maggiormente “odiate” dagli italiani. Questa tassa fa riferimento al possesso della propria automobile ed è obbligatoria versarla con scadenza annuale. Entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione, dunque, ogni possessore di auto deve pagare questa imposta a livello regionale.
Il versamento annuale, dunque, va fatto alla propria regione di residenza. Ogni area del nostro Paese ha le sue regole in merito e il costo varia in base ai singoli posti. Ma il prezzo che ogni utente dovrà versare alla propria regione varia anche in base ad altri aspetti tecnici.
Facciamo riferimento all’effettiva potenza del mezzo. Una vettura maggiormente potente e prestazionale avrà un costo del bollo superiore a quella di una utilitaria. Ma non è finita qui. Infatti, nel calcolo si terrà conto anche della classe ambientale della vettura. Una auto di pari potenza rispetto a un’altra pagherà, per esempio, un bollo auto maggiore in caso di classe ambientale Euro 2 rispetto a una Euro 5.
Ma è possibile risparmiare sul pagamento del bollo auto? Ecco la proposta del Parlamento Europeo che farà sicuramente piacere a milioni di automobilisti italiani.
Ecco come risparmiare sul bollo auto: tutto quello che c’è da sapere in merito
Sappiamo bene come esistano alcune categorie di persone del tutto (o in parte) esentate dal pagamento del bollo auto. I portatori di handicap e chiunque si occupi effettivamente di loro non dovranno pagare tale imposta. La stessa cosa accade per le macchine ultratrentennali. Nei primi anni di vita – in base anche alla regione di appartenenza – anche le vetture elettriche o ibride saranno esentate da questa tassa. Ma come possono risparmiare anche tutti gli altri automobilisti? Ecco i dettagli.
Una nuova legge del Parlamento Europeo consente di rendere maggiormente flessibile il pagamento del bollo auto in base all’effettivo utilizzo. Fino a oggi, a prescindere dall’utilizzo o meno della vettura e dai chilometri effettivamente percorsi, ogni automobilista era “costretto” a versare una somma d’imposta standard. Ma le cose in futuro potranno cambiare, ecco come.
La proposta europea è quella di far pagare una imposta maggiore a chi faccia un uso massiccio della propria automobile. In pratica, il pagamento del bollo auto europeo sarà legato agli effettivi chilometri percorsi nel corso dei 12 mesi. Una vera e propria rivoluzione che potrebbe cambiare lo scenario futuro in Italia e negli altri Paesi appartenenti all’Unione Europea.
In pratica, ogni possessore di auto pagherà 20 euro fissi di quota sul bollo auto. A questa cifra saranno aggiunte cifre forfettarie in base agli effettivi chilometri percorsi. Chi utilizza di meno l’auto, quindi, pagherà una cifra notevolmente inferiore rispetto agli automobilisti “abitudinari”.
Questa proposta europea è stata pensata anche per disincentivare l’utilizzo dell’auto e per ridurre il numero delle emissioni nell’ambiente. Il far pagare meno il “fastidioso” bollo auto potrebbe essere la giusta soluzione per far utilizzare l’auto personale solo in caso di effettivo bisogno.
Ci vorrà ancora tempo affinché tale proposta venga effettivamente realizzata in tutti i Paesi Europei. Anche in Italia, però, ci si sta muovendo in tal senso. Tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 le cose potrebbero cambiare, rendendo maggiormente flessibile il pagamento del bollo auto.