Se c’è una tassa che gli italiani odiano di più è sicuramente il bollo, ma ci sono dei modi per evitare di pagarlo? vediamolo assieme.
Tutti i possessori di un automobile si trovano ogni anno a dover pagare il bollo della propria vettura, che la si usi o meno, ed ogni anno tanti di loro se la scordano facilmente. Passano gli anni e alla fine ecco che arriva da pagare l’ingiunzione con spese più che raddoppiate. E proprio per questo è una delle tasse più odiate in Italia. Ma c’è una buona notizia, ci sono dei modi, legali, per evitare di pagare tale tassa.
Come funziona il bollo e come fare per evitarlo
Il bollo è una tassa regionale, e il suo importo va versato nelle casse della regione dove il veicolo è registrato, il 1° giorno del mese successivo a quello di scadenza dell’ultimo bollo pagato. L’ammontare invece varia in base alle caratteristiche dell’autoveicolo:
- Euro 0 entro i 100 KW, versano 3 euro a KW, e ogni Kw oltre si passa a 4,5 euro;
- Euro 1 entro i 100 Kw, versano 2,9 euro a Kw e ogni Kw oltre si passa a 4,35 euro;
- Euro 2 entro i 100 Kw, versano 2,8 euro a Kw e ogni Kw oltre si passa a 4,20 euro;
- Euro 3 entro i 100 Kw, versano 2,7 euro a Kw e ogni Kw oltre si passa a 4,05 euro;
- Euro 4, 5 e 6 entro i 100 Kw, versano 2,58 euro a Kw e ogni Kw oltre si passa a 3,87 euro.
- Mentre per le auto superiori ai 185kw bisogna versare anche il temutissimo superbollo, che parte dai 20 euro per ogni Kw oltre la soglia. Ogni 5 anni questa tassa verrà dimezzata fino all’arrivo dei 20 anni, nel quale si cesserà di pagarla.
Chi è esente dal pagarlo?
Ma vediamo quali sono i casi nel quale il bollo può non essere pagato:
Se vi rubano la macchina, quindi ne perdete il suo possesso, non dovete più pagare il bollo.
Se l’intestatario del veicolo ha una disabilità, infatti la legge 104 del 1992 prevede l’esenzione del bollo per i non vedenti, sordi e portatori di Handicap grave con limitazione alla deambulazione.
Anche le auto d’epoca o storiche, dopo il compimento del loro trentesimo anno dall’immatricolazioni, sono esenti dall’imposta di bollo. Inoltre queste categorie di auto hanno accesso a delle tariffe particolarmente agevolate per l’assicurazione.
Infine le odierne auto elettriche e meno inquinanti accedono ad una serie di esoneri previsti dalle singole regioni, e comunque per i primi 5 anni sono totalmente esenti dal pagare il bollo. Passati i 5 anni di esenzione, è previsto uno sconto del 75%, mentre per regioni come la Lombardia e il Piemonte l’esenzione dura a vita.
Questi sono i casi dove si può eludere il pagamento del bollo, sicuramente con l’introduzione delle auto elettriche potremmo assistere anche alla sua scomparsa, chi lo sa. Vedremo che strada prenderà il mercato e se gli Stati faranno a meno di far pagare agli automobilisti questo tipo di tassa o verrà riproposta sotto altre vesti.