Avere il bollo auto gratis per 5 anni è il sogno di qualsiasi automobilista italiano.
Il bollo auto è una delle tasse più odiate da tutti, perché questo viene considerato superfluo, inutile dato che sull’auto si paga già l’assicurazione, la revisione e qualunque altra tassa.
A differenza dell’assicurazione, che può essere pagata in base all’uso, il bollo auto va pagato anche se il mezzo non viene usato per spostarsi in città, ma si mantiene parcheggiato in garage o sul vialetto di casa perché è la tassa sul possesso.
Chi non è in regola rischia grosse conseguente, ecco perché bisogna fare attenzione a rispettare tutte le regole del caso.
Esenzione dal pagamento del bollo auto, ecco com’è la situazione in Italia dal 1999 ad oggi
Oggi in 8 regioni d’Italia ci sono dei veicoli che non pagano la tassa per 5 anni a partire dall’immatricolazione, ma per beneficiare dello sconto bisogna rientrare in alcuni requisiti particolari.
Per esempio bisogna rientrare in determinate categorie di mezzi di trasporto e di modelli auto. Le regioni hanno in mano la gestione del bollo auto già dal 1999.
In Friuli Venezia Giulia e in Sardegna si occupa del bollo auto l’Agenzia delle Entrate, questo dimostra come le modalità di riscossione e di gestione siano diverse da territorio a territorio.
Ad ogni modo al momento 18 regioni italiane esentano dal pagamento del bollo auto, le auto elettriche per 5 anni. Dopodiché alcune pagano il bollo in maniera ridotta. Per quanto riguarda i motocicli e ciclomotori passati i 5 anni dalla prima immatricolazione, questi pagano la tassa intera.
Quali auto sono esenti dal bollo auto e in quali regioni
Il bollo auto, nelle auto elettriche è scontato in Veneto, in Liguria, in Valle D’Aosta, in Trentino, in Emilia Romagna, in Friuli, in Molise, in Abruzzo, nelle Marche, in Liguria, nel Lazio, in Toscana, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Campania, Calabria e Puglia.
Invece per quanto riguarda la Lombardia e il Piemonte le regole sono diverse. In Piemonte coloro che hanno la macchina elettrica, hanno l’esenzione totale dal bollo auto.
La stessa cosa vale per chi è in possesso di auto Euro 6, alimentate a gas di petrolio o GPL o gas metano. Poi sono esenti tutti i modelli con doppia alimentazione.
In Lombardia invece ad essere esenti sono le auto a idrogeno. La regione da quest’anno in poi versa €90 di contributo a tutti coloro che decidono di rottamare le auto inquinanti vecchie.
Poi concede l’esenzione dal bollo auto per una durata di 3 anni a tutti coloro che acquistano un’auto euro 5 oppure euro 6, BiFuel benzina o ibrida. Per tutte le auto ibride il bollo è ridotto del 50%, per una durata di 5 anni, soltanto se l’auto è stata immatricolata a partire dal primo gennaio 2019 senza usufruire della rottamazione.