Il bollo auto è una dannazione per gli automobilisti che non riescono ad accettare il fatto di essere costretti a pagare così tante tasse sulla propria automobile.
Assicurazione, bollo auto, controlli, tutto ciò che consente di mantenere il mezzo, ha un costo e soprattutto in questo momento ha anche un peso eccessivo.
Chiunque, è in attesa costante, di ricevere buone notizie in merito al pagamento del bollo auto. In modo particolare si aspetta e si spera, che dal nulla arrivi la notizia che il bollo non va pagato perché lo Stato ha pensato di correre in soccorso delle famiglie in difficoltà. Proprio quello che è successo durante la pandemia.
Le macchine esenti dal pagamento del bollo auto
In realtà, non tutti lo sanno ma ci sono delle automobili che non richiedono il pagamento del bollo auto e che almeno da questo lato consentono di risparmiare. Per quanto riguarda il pagamento del bollo auto arretrato ci sono dei metodi che permettono di evitare i controlli dell’Agenzia delle Entrate.
Il bollo dell’auto è una tassa odiata da tutti gli italiani, per cui, molti nel corso degli anni hanno deciso di non pagarla. Quest’anno ancora più di prima dato che i costi sono arrivati a toccare le stelle.
Per iniziare, le auto che consentono di non pagare il bollo, sono tutte le auto elettriche. Queste, rispetto alle altre sono esentate dal bollo, perché lo Stato vuole incentivare gli italiani ad acquistarle e utilizzarle. Tra i modelli più in voga in questo momento ci sono:
- DACIA SPRINGS una fra le più economiche parte da un prezzo di 21.000 euro.
- SMART EQ FORTWO la più piccola e compatta con un’autonomia che supera i 100km il suo prezzo part dai 25.000 euro.
- Fiato 500e è la più richiesta e venduta in Europa, l’autonomia è variabile in base alla capienza delle batterie partendo dai 185km fino a 320km con una carica. il prezzo? anche quello parte dai 27.000 euro fino ad oltre i 37.000 euro
- Opel Corsa-e dall’aria molto sportiva, un motore che raggiunge i 136 CV e 335 km di autonomica. Prezzo di partenza 34.000 euro
Fanno parte della lista anche le auto coperte dalla legge 104, adibite al trasporto dei diversamente abili. Infine ci sono anche le auto d’epoca.
Mettersi in regola con i pagamenti delle tasse arretrate
Se il bollo auto degli anni precedenti non dovesse essere in regola, è sempre possibile sistemare ogni cosa prima che sia troppo tardi. Il bollo è un tributo regionale, non dipende dalla circolazione del mezzo ma dalla proprietà. Il tempo per pagare scade l’ultimo giorno del mese dopo l’immatricolazione. Se si dovesse essere in ritardo con i pagamenti è possibile rimettersi in regola pagando entro 14 giorni con interessi bassi. Un pagamento effettuato 30 giorni dopo dalla data di scadenza bisogna pagare l’1,5% in più dell’importo, dopo un anno dalla scadenza bisogna pagare il 30%.
Se invece il bollo auto non è stato pagato per più di tre anni, la cosa si fa grave. Questo perché dopo tre anni, arriva la cartella esattoriale, da quel momento si hanno 60 giorni per il pagamento. Se nemmeno entro questo termine ci si dovesse mettere in regola con i pagamenti, si procede con le esecuzioni forzate. A questo punto scatta il fermo amministrativo del mezzo. Per verificare se si è in regola con i pagamenti, basta entrare sul sito dell’agenzia delle entrate oppure su quello dell’ACI.