Bollo auto, c’è un modo per non pagarlo: lo stanno facendo tutti ormai

Il bollo auto è una tassa che va versata obbligatoriamente ogni anno: esiste però un modo per non pagarlo, ecco le categorie escluse.

bollo auto come non pagarlo
Bollo auto, come non pagarlo – motori.news

Tra le tasse più odiate dagli italiani c’è certamente il bollo auto. Questa tassa automobilistica è un tributo locale che grava sui veicoli di ogni tipo immatricolati sul territorio italiano: il versamento avviene presso la regione di residenza.

Il bollo va pagato in qualsiasi caso: è sufficiente essere proprietari di un veicolo, come si evidenzia dall’iscrizione nel Pubblico Registro Automobilistico, noto anche come PRA, per essere in dovere di pagare questa tassa. Sì, anche se non utilizzi mai l’auto.

Le conseguenze in caso di mancato pagamento sono inizialmente leggere per poi divenire via via sempre più gravi: si comincia con piccole sanzioni e interessi che vengono applicate direttamente sull’importo dovuto quando si va per saldare il proprio debito.

Con il passare del tempo però, precisamente dopo tre anni di inadempimento, la legge prevede anche la radiazione di ufficio del veicolo, che deve avvenire comunque dopo notifica e fatto salvo il diritto di opposizione.

Sono previste però delle esenzioni, che possono variare a seconda della condizione del proprietario, dello stato e della natura dell’auto che si possiede.

Esenzioni dal bollo auto, come procedere e chi ne ha diritto

Con gli ultimi aggiornamenti al Codice della Strada sono state fatte modifiche non da poco all’elenco dei veicoli che hanno diritto all’esenzione dal pagamento del bollo auto.

Bollo auto esenzioni
Bollo auto esenzioni – Motori.news

Si parte ovviamente con i mezzi di interesse storico e collezionistico, che hanno più di 30 o 40 anni, e per i quali non scatta la tassa di possesso. Nel caso siano stati rivisti per circolare sulle strade di oggi è possibile invece pagare quello che viene definito come “bollo ridotto“, una sorta di cifra forfettaria che permette la circolazione.

Lo stesso diritto all’esenzione si applica se il proprietario del veicolo è disabile: il mezzo deve essere adattato all’handicap dell’individuo e non può superare i 2000 cc se alimentato a benzina o 2800 se a gasolio. In ogni caso, il pagamento del bollo auto non è dovuto.

Infine ci sono le categorie di vetture per le quali il versamento della tassa non è richiesto. Parliamo naturalmente delle auto a basse emissioni se non addirittura totalmente elettriche.

Versamento bollo auto
Versamento bollo auto – Motori.news

Sebbene le legge in tal senso possa variare di Regione in Regione, in genere è garantita un’esenzione di 5 anni dal pagamento del bollo auto nel caso si possieda una vettura esclusivamente elettrica. In alcune regioni, come Lombardia e Piemonte, l’esenzione è addirittura permanente.

Prima di chiudere, ricordiamo che nel caso di ciclomotori e quadricicli leggeri il pagamento della tassa è dovuto soltanto in caso di effettivo utilizzo. A differenza delle auto non è previsto infatti il pagamento del bollo a prescindere dall’uso o meno. Anche qui, in ogni caso, è possibile usufruire dello stesso genere di esenzioni che abbiamo visto prima.

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