Il bollo auto a partire dal prossimo Gennaio 2023 sarà protagonista dell’ennesima stangata che riguarda tutti gli automobilisti italiani.
Gli italiani a breve si ritroveranno ancora una volta con le spalle al muro nonostante quest’anno non sia stato affatto facile per nessuno di loro.
A odiare il bollo auto sono tantissimi automobilisti che ritengono che questa tassa sia totalmente inutile, uno spreco di soldi che si può tranquillamente evitare.
Chi possiede un’auto o una moto o qualunque altro veicolo, paga su di esso le tasse, l’assicurazione, il carburante che nel corso degli ultimi anni ha raggiunto un costo piuttosto elevato. Ecco perché il pagamento del bollo auto è considerato un “in più”.
Molti automobilisti non pagano il bollo auto, ecco perché
Oggi sono in molti che scelgono di pagare soltanto l’assicurazione per il periodo in cui si usa l’auto, posticipando il pagamento del bollo auto a data da destinarsi.
Mentre l’assicurazione, almeno per il momento, per legge deve essere pagata soltanto se si utilizza il mezzo per spostarsi, il bollo auto va pagato a prescindere perché è la tassa sul possesso del veicolo.
Chi non la paga nel corso degli anni, commette quindi un illecito e va incontro a spiacevoli conseguenze che causano problemi non di poco conto.
Il rincaro dei prezzi del carburante ha portato molte persone a scegliere di viaggiare con i mezzi pubblici e probabilmente nel corso dei mesi il numero di automobilisti che rinunceranno alla propria indipendenza aumenterà.
Succederà certamente perché l’assicurazione è diventata parecchio proibitiva per tutti, perché il costo del carburante è alle stelle e poi anche perché a subire rincari ben presto sarà persino il bollo auto.
Aumento del bollo auto, chi sarà coinvolto
Si pensa che l’aumento sia del 12%, purtroppo non sarebbe nemmeno la prima volta. Ad ogni modo si parlerebbe di un tributo locale che andrebbe a gravare sui motoveicoli, sugli autoveicoli, insomma su tutti i immatricolati in Italia.
La somma dovrà essere versata alla regione di residenza entro i termini di tempo stabiliti, ad eccezione di tutti coloro che saranno considerati esenti. Le esenzioni vengono stabilite in base alla tipologia di veicolo, alla regione di residenza e infine in base alla categoria.
Quindi, per adesso sappiamo che potranno godere dell’esenzione tutti i veicoli elettrici, poi avranno la possibilità della riduzione del pagamento del bollo tutti i veicoli a GPL e a metano, saranno esenti le auto ibride in Lombardia, Lazio, Veneto, Campania e Puglia.
Pagheranno tasse ridotte anche le auto storiche e avranno diritto all’esenzione i portatori di handicap e i tutori.