BMW M2 sarà l’ultima auto a motore endotermico, prima di passare all’elettrico anche nel reparto corse, questa è la fine di un’era.
Il reparto M da sempre rappresenta il simbolo sportivo di BMW, lo fa ormai da 50 anni. Se il 1972 segò l’inizio di una splendida avventura, ora è arrivato il momento di cambiare qualcosa. Il mercato e soprattutto il Parlamento Europeo guardano alla mobilità sostenibile. BMW pure deve far passare all’elettrico il suo reparto sportivo, ovviamente tenendo sempre un legame col passato. La BMW M2 sarà l’ultima auto targata M, con motore endotermico.
Come sarà la nuova M2
Frank Van Meel, capo della divisione M, ha rilasciato delle dichiarazioni a Bimmer Today. Le sue parole sono state:” La nuova M2 monterà un sei cilindri in linea ed avrà la trazione posteriore.
L’auto sarà una sportiva pura e l’ultima della categoria M, ad essere senza componenti motoristiche elettriche. Il nostro futuro sarà sempre più su modelli ibridi, con motori Plug-in e sistemi mild a 48 Volt”. Parole che non lasciano scampo, la M2 rappresenta la fine di un’era.
La domanda che ora tutti si fanno è come sarà il motore della M2, secondo molti sarà il 3.0 S58 che già vediamo sulla M3 e M4. Ovviamente si parla di un potenziamento, che porterà ad una potenza di almeno di 450 Cavalli. Decisione questa, per contrastare le rivali sul mercato e far breccia tra i gusti dei clienti. Il suo design dovrebbe essere più “cattivo” e l’auto più larga, e addirittura sarà presente il cambio manuale. Quello del cambio, possiamo considerarlo come l’ultimo regalo, agli amanti del genere.
Il futuro delle auto sportive è elettrico
Certo non sentire più il rombo del motore fa male, soprattutto se è quello di una casa, come quella bavarese che da sempre l’ha contraddistinta. Il futuro però, guarda altrove ed anche l’azienda tedesca deve adattarsi. L’elettrico è chiesto dal mercato, ancora di più nel segmento di clienti BMW, e diventerà l’unica soluzione di vendita dal 2035, su decisione del Parlamento Europeo. Questo ci deve far capire, che questa decisione è giusta a livelli aziendali.
Il reparto M si deve anche scontrare con la nuda realtà, un aiuto elettrico porta vantaggi consistenti nelle prestazioni. Motori ibridi per aiutare la spinta sono ormai usati da tutte le case, Porsche su tutte. Aumentare la prestazione è ciò che il reparto sportivo BMW deve fare, perché è il suo lavoro.
Quindi l’utilizzo di motori Plug-in o mild, rappresenteranno nel tempo grandi opportunità. Chissà che proprio alla prima auto ibrida del reparto M parleremo di un’auto da sogni. Il 2022 comunque, rappresenta la fine di un’era nel mondo delle auto.