Finalmente fa il suo esordio l’elettrica BMW i4, la prima gran coupé della casa tedesca nelle due versioni i4 eDrive e i4 M50. Vediamola nel dettaglio.
Bmw dopo aver presentato le Suv elettriche iX3 e iX, porta su strada la prima gran coupé elettrica i4 nelle due declinazioni eDrive40 da 335Cv e la versione più prestante i4 M5 da ben 536Cv. L’uscita di questo modello ha suscitato molto interesse proprio per la diretta concorrenza con la Tesla model 3. Viene da chiedersi perché BMW ci abbia messo cosi tanto ad uscire con un modello in questa fascia, dato che anche Porsche con la Taycan, ha già fatto il suo debutto da un bel pezzo.
Bisogna essere veramente esperti per notare le differenze
L’estetica è quello che conta per certi tipi di macchine, soprattutto per BMW che è leader nel settore delle auto aziendali di rappresentanza. Se le nuove auto elettriche non vi convincono per via dell’estetica proto futuristica, con la i4 potete stare tranquilli. Messa a confronto con la serie 3, modello a benzina dalle dimensioni più simili, non riuscireste a notare la differenza.
Solo un occhio più esperto noterebbe delle particolarità che sono proprie del mondo elettrico. La grande calandra anteriore in realtà è chiusa, proprio perché non necessita di far passare aria per raffreddare il radiatore che non c’è più, riempendo gli spazi a disposizione con i sensori ADAS.
Ed anche le due prese laterali del paraurti, che dovrebbero portare aria all’intercooler, in realtà sono completamente finte. Ed ovviamente non c’è nessuna predisposizione per i terminali di scarico nel paraurti posteriore.
Motorizzazioni e autonomia
Entrambe i modelli montano un pacco batteria da 81.5 kW/h, la sola differenza sta nel numero di motori usati per le diverse motorizzazioni. La eDrive40 è equipaggiata con un solo motore da 335cv che segna un tempo di 5,5 secondi sullo 0-100 e può arrivare ad un autonomia di quasi 600km, questo modello è decisamente più indicato per chi ha necessità di percorrere tratti più lunghi.
Invece per la i4 M50 viene aggiunto un altro motore nella parte frontale dell’auto, che porta l’automobile ad erogare 536Cv che mettono paura alla stessa M3. C’è da dire che la potenza in più si riflette sull’autonomia complessiva dell’automobile facendola abbassare di molto.
Nelle prove di accelerazione riesce a segnare un tempo, sullo 0-100, di 3,5 secondi. M3 che monta un motore 3.0 litri biturbo da 6 cilindri ne impiega ben 4,5 di secondi. La i4 M5 paga soltanto in allungo dove l’M3 grazie al motore termico riesce ad avere la maglio.
Il problema principale di quest’auto è il peso, di oltre 2 tonnellate, che pur avendo una grande tenuta di strada rende l’auto meno prestante in frenata e nell’ingresso curva. Ma viene comunque perdonata grazie all’accelerazione fulminea che ti proietta nell’iperspazio.
Anche se molto pesante, grazie agli ammortizzatori adattivi, la guida in città risulta più che gradevole e soprattutto super silenziosa. Inoltre si può guidare anche con l’utilizzo esclusivo dell’acceleratore nella modalità “One Pedal”, una peculiarità delle auto elettriche.
Il sound, altra particolarità di quest’auto, è creato dagli studi di IconicSound Electric in collaborazione con Hans Zimmer, pluripremiato compositore di molteplici film hollywoodiani. Non ha decisamente la cattiveria del V8 o del 6 cilindri turbocompresso, ma quando si passa alla versione sport dona un suono abbastanza gradevole che cerca di suscitare emozioni a chi guida.
Interni e connettività
Gli interni sono abbastanza in linea con le versioni a motore endotermico, fatta ad eccezione per il monitor curvo lungo tutto il cruscotto più grande di quello montato sulla iX3. E’ migliorato anche l‘Head up display che, oltre ad essere più visibile, si può visualizzare più informazioni, e connettere allo smartphone grazie all’Apple Car Play o Android auto.
Il prezzo di vendita in concessionario è in linea con il prezzo della Model 3 di tesla, partendo da 60900 euro per la i4 eDrive40, mentre per la i4 M50 il prezzo di partenza sale a 73000 euro.