Si moltiplicano i casi dei benzinai che escogitano degli stratagemmi per provare a truffare i consumatori. Ecco che cosa c’è da sapere e cosa bisogna controllare prima di procedere all’erogazione del carburante!
L’aumento del prezzo di benzina e diesel ha portato all’esasperazione tantissimi italiani negli scorsi mesi. Fortunatamente nelle ultime settimane si è registrato un calo del costo del carburante al litro. Esso è sempre molto alto, ma – sia per quanto concerne il self service che per il servito – è di gran lunga inferiore rispetto ai livelli raggiunti qualche mese fa!
Una boccata d’ossigeno che si spera possa durare il più possibile. L’ottima notizia delle ultime ore riguarda il prolungamento del taglio delle accise fino al prossimo 20 settembre. Un’altra bella notizia per gli automobilisti del nostro Paese. Purtroppo, però, ci sono dei benzinai senza scrupoli che – nonostante la gravità della situazione e il rincaro dei carburanti rispetto ai periodi antecedenti lo scoppio della guerra – provano a truffare i consumatori.
Nelle ultime settimane, infatti, si sono moltiplicati i casi di benzinai che provano a escogitare dei trucchi per intascare soldi illeciti a spese dei clienti. Che cosa sta succedendo? Con quali stratagemmi i benzinai si rendono protagonisti di queste truffe? Ecco dove è successo l’ultimo caso! Cosa si deve controllare prima di effettuare il rifornimento di carburante?
Benzina self service: ecco il trucchetto messo in atto da un benzinaio!
Nelle scorse ore si è registrato l’ultimo caso di truffa messo in atto in una pompa self service di Modena da parte di un benzinaio senza scrupoli. Diversi utenti, infatti, prima di procedere all’erogazione del carburante per la propria vettura si sono accorti che sul display i numeri non venivano azzerati, ma si partiva già da una spesa di 60 centesimi!
Molti consumatori hanno segnalato l’anomalia alla Polizia del posto, pensando si trattasse di una possibile svista o di un problema tecnico. Invece, è stato accertato che il dispositivo era stato manomesso per ‘truffare’ i consumatori distratti. La pompa di benzina è stata al momento bloccata e il proprietario è stato multato con 500 euro.
L’attività di questo specifico distributore di benzina potrà riprendere solo dopo che tutto l’iter amministrativo si bloccherà e solo dopo che tutte le pompe siano state rigorosamente controllate! Inoltre, è stato accertato che la truffa era stata messa in atto solo per quanto concerne il rifornimento self service.
Il consiglio che diamo – prima di procedere all’erogazione del carburante – è quello di controllare sempre che il display sia perfettamente in regola. Che non ci siano, cioè, soldi in più da dover pagare e che il prezzo del carburante corrisponda a quello segnalato all’ingresso del distributore! E questo vale sia in riferimento al self service che alla modalità servito!