La Benzina costa troppo? Siamo tutti d’accordo, ma se usate questo sistema, risparmiate tanto ma se vi beccano sono guai!
In questo periodo, ormai lunghissimo, di crisi economica, molte famiglie italiane sono ormai quasi al collasso, e cercano in tutti i modi di arrivare alla fine del mese in maniera dignitosa. Molto spesso però non ci si riesce, visto che le tasse, il mutuo, l’affitto, le prestazioni mediche, la scuola dei figli, sono tutti esborsi economici importanti, dai quali non possiamo esimerci.
Attenzione alle 1.697 euro di multa!
Come se non bastasse, a svuotare il nostro portafogli, ci si mettono anche tutti i soldi che dobbiamo spendere per la nostra auto, che spesso ci è indispensabile per il lavoro. Assicurazione, bollo auto, revisione, manutenzione, coso del gasolio e della benzina raddoppiati, sono tutte spese che, dal punto di vista economico, metaforicamente, ci mettono il cappio al collo.
Quindi molti automobilisti, non per fare i furbetti ma per sopravvivere a questo periodo, se le inventano tutte pur i poter risparmiare qualcosa, rischiando sempre però un controllo da parte delle forze dell’ordine, con conseguente multa, a volte molto salata.
C’è chi gira senza la revisione della macchina fatta, c’è chi non pga il bollo auto, c’è chi al posto del gasolio mette olio agricolo, olio di colza o addirittura l’olio di casa, è infine c’è chi toglie dalla propria vettura il FAP, ovverosia il Filtro Anti Particolato (per le auto che vanno a diesel, per quelle a benzina si chiama GPF).
Ogni volta che apponiamo una modifica alla nostra automobile, che sia all’interno o all’esterno dell’abitacolo, prima di metterci le mani dobbiamo informarci per sapere se possiamo farlo. Il Codice della Strada per questo è molto preciso e dettagliato, e se lo violiamo andiamo incontro a sanzioni pecuniarie enormi.
Cosa è il FAP o il GPF e perché se lo togliamo rischiamo una sanzione
Per esempio, tutte quei meccanismi all’interno o all’esterno della nostra auto, che riguardano la sicurezza dell’auto e l’impatto ambientale della stessa.
Ora veniamo al FAP. Le auto di ultima generazione vengono costruite con una dotazione particolare, che i più probabilmente non conoscono. Si tratta appunto del FAP, il filtro anti particolato, montato sulle auto a gasolio ma anche su alcuni modelli a benzina.
Questo piccolo meccanismo ha una funzione ambientale molto importante, perché riesce a non far disperdere nell’aria la maggior parte delle particelle inquinanti, che fuoriescono dai nostri tubi di scarico. E’ stato calcolato che, approssimativamente, il FAP riesce a trattenere il 70 per cento delle emissioni pericolose.
Secondo il pensiero di un folto gruppo di automobilisti, il FAP limiterebbe le performance della vettura ma, soprattutto, aumenterebbe i consumi della stessa. Quindi in molti, convinti di questa cosa, hanno deciso di toglierlo o bucarlo, per renderlo inefficace.
Senza entrare nei giudizi, perché non spetta a noi, se eliminiamo o rendiamo inefficace il FAP siamo fuori dalla legge. E se veniamo beccati senza che questo dispositivo sia a norma, possiamo incorrere in una sanzione che va dai 422 euro ai 1.697 euro. Senza contare che vi potrebbe essere tolta anche la carta di circolazione.