Un nuovo trucco illegale permette di effettuare il pieno di carburante completamente gratis: ecco come hanno ottenuto fino a 1500 litri.
Il nuovo caro carburante che ci ha accompagnato con l’inizio del 2023, a causa anche della decisione del governo di non estendere lo sconto sulle accise che era stato applicato nella seconda metà del 2022, non ha certamente aiutato gli italiani che stanno affrontando un periodo di forti aumenti sotto tutti i punti di vista.
Vien da sé che chi ha necessità della macchina per spostarsi le studia veramente tutte pur di risparmiare qualcosa sul prezzo al litro per il pieno. Approfittare delle cosiddette pompe “bianche” è uno dei metodi più comuni, dato che di solito praticano dei costi leggermente inferiori rispetto alle stazioni “di marca”.
Anche la scelta dell’orario e del luogo in cui si effettua rifornimento può incidere: non fare benzina in autostrada e farla soprattutto in orari notturni potrebbe aiutare a risparmiare qualcosina.
C’è però chi non riesce proprio a restare dentro i confini della legalità e studia dei metodi più o meno “geniali” per capire come rubare anche fino a 1500 litri di carburante senza sborsare un centesimo. In questo caso parliamo di persone dotate anche di interessanti conoscenze informatiche dato che il succo è proprio quello di “hackerare” le pompe di benzina. Vediamo in che modo.
Come hanno fatto a rubare 1500 litri di benzina
Sul web si sono diffusi addirittura dei veri e propri manuali tecnologici che spiegano passo per passo come agire per rubare il carburante attraverso una violazione informatica. Il piano oggetto di questo articolo è nato negli Stati Uniti ma, come per tutte le cose che vengono trasmesse in rete, è arrivato facilmente anche oltreoceano.
Gli hacker in questione hanno studiato un sistema che tramite apparecchiature informatiche permette di manomettere la protezione digitale delle pompe di benzina e, con il supporto di un dispositivo, sono stati così trafugati ben 1500 litri di carburante.
Nel dettaglio, pare che questi veri e propri specialisti di pirateria informatica abbiano trovato il modo di manomettere le stazioni di rifornimento, gestire le credenziali di accesso ai sistemi digitalizzati interni e riuscire così ad avere litri e litri di benzina senza di fatto sborsare un centesimo.
Inutile dirlo, trattandosi di un furto parliamo di un sistema gravemente illegale quindi se stavi pensando di metterti alla ricerca di questo metodo ti sconsigliamo vivamente di farlo. Anche perché una notizia del genere ha allertato non solo le forze dell’ordine, ma anche le stesse stazioni di rifornimento che stanno così predisponendo tutte le precauzioni del caso per prevenire furti di questo genere.
Se vuoi risparmiare sulla benzina, insomma, sfrutta i metodi convenzionali che abbiamo citato in apertura di questo articolo.
