Oggi chiunque vive l’incubo rifornimento di benzina, perché il prezzo del carburante da diversi mesi ormai ha raggiunto cifre esorbitanti che non tutti possono permettersi di spendere.
Chiunque adesso ormai cerca di usare la macchina meno possibile. Un tempo a usare i mezzi di trasporto pubblici, erano pochissime persone.
Oggi invece chiunque per andare a scuola, per andare al lavoro, si sposta a piedi, in bici, oppure tramite i mezzi pubblici scegliendo di dire addio alla propria indipendenza.
Poi c’è chi non vuole rinunciare alla comodità di avere l’auto parcheggiata e sempre disponibile per qualsiasi evenienza ed esigenza in qualunque posto e quindi architetta metodi furbi per fare benzina senza spendere un centesimo.
D’altronde i consumatori hanno ragione, non si può andare avanti e non si può arrivare alla fine del mese senza dover rinunciare a fare la spesa con il prezzo della benzina che sfiora i €2. L’aumento è dovuto anche alle accise che fanno avanti e indietro e che mandano in tilt chiunque.
Un esempio disperazione non è recente, è di qualche anno fa ma molto attuale anche ora. Stiamo parlando di un militare di Rimini che aveva sventato una truffa essendo stato insospettito dal comportamento di un uomo ad una stazione di servizio.
Ad attirare la sua attenzione era stato un uomo di 50 anni che era riuscito a portarsi a casa 300 litri di benzina, con un danno di €500 al proprietario della stazione di servizio, ovviamente senza pagare un centesimo.
L’uomo aveva messo in atto una truffa incredibile, su cui molti consumatori fanno leva ancora adesso. Era riuscito a imbottigliare con cura e attenzione la benzina per tutti i suoi mezzi, senza pagarne nemmeno un litro, saltellando sul tubo della pompa.
L’uomo è riuscito a raggiungere il suo obiettivo sfruttando la pressione del salto sul tubo spremendo in questo modo le ultime gocce di benzina rimaste dai rifornimenti precedenti regolarmente pagati da altri utenti. Faceva visita a diversi benzinai ed era tranquillo per settimane.
Per 5 anni non era mai stato fermato da nessun militare, gli era sempre andata bene. Secondo le indagini la sua prima volta risale addirittura al 2019. Dopo il fermo e i vari controlli, è stato accusato di furto.
Il titolare della stazione ha confermato di aver subito un importante danno economico, per cui ha esposto denuncia. Alla fine l’uomo ha dovuto sborsare una cifra molto più alta rispetto a quella che è riuscito a risparmiare in carburante in tanti anni.