Benzina e diesel, i prezzi sono nuovamente alle stelle nonostante qualche mese fa sia arrivato in soccorso degli utenti il tanto atteso taglio delle accise.
Ad oggi gli italiani stanno cercando la soluzione per sopravvivere a questo duro momento di crisi. Il 2022 sarebbe dovuto essere l’anno della rinascita, l’anno in cui le nostre vite sarebbero dovute tornare alla normalità. Il covid ha limitato chiunque, abbiamo dovuto rinunciare ai viaggi, allo stare in famiglia e con gli amici, addirittura anche al lavoro durante la quarantena.
Anzichè essere l’anno della rinascita e quindi della rivincita contro il virus il 2022 sarà ricordato come l’anno orribile da archiviare prima possibile a causa di quanto accaduto sin dai primi mesi. Tutto ha avuto inizio con la guerra in Ucraina ed ha avuto gravi ripercussioni nella vita di tutti i giorni della popolazione mondiale.
Benzina e diesel, il taglio delle accise non è bastato, i costi del carburante sono di nuovo alle stelle
La battaglia è a migliaia di chilometri di distanza da noi ma le conseguenze sono arrivate anche qui. La guerra pesa sulle tasche degli italiani che devono affrontare di giorno in giorno i rincari su qualunque cosa a partire dal costo di benzina e diesel venduti a prezzi altissimi. Tutto questo ha reso impossibile l’utilizzo dell’automobile alla quale chiunque sta cercando di rinunciare.
Dopo lo scoppio della guerra il costo di benzina e diesel era schizzato ad oltre €2, poi il Governo aveva varato delle misure e con il taglio delle accise i prezzi erano diventati stabili. Adesso il costo aumenta ogni giorno di più e spaventa gli italiani che non sanno più come affrontare queste spese. La gran parte delle famiglie si siede a tavola per fare i calcoli di tutte le uscite e si ingegna per evitare tutte le spese inutili o al momento superflue. Ogni spesa d’altronde è un peso per l’economia di qualunque famiglia se si è costretti a pagare, almeno fino ad ora, la benzina al self service 1,914€ al litro o il diesel a 1,831€ al litro.
Un automobilista su 3 ha cambiato il suo stile di guida per risparmiare sui consumi del carburante
La soluzione che chiunque ha attuato è limitare l’utilizzo dell’automobile. Un italiano su due negli ultimi mesi ha scelto di prendere l’auto soltanto per gli spostamenti necessari e quindi esclusivamente per andare a lavoro, a scuola o all’università quindi per gli spostamenti indispensabili.
Si rinuncia quindi alle uscite nel tempo libero. Infine un automobilista su 3 ha modificato anche lo stile di guida dato che il modo di guidare influisce sui consumi di benzina e diesel.