Fare benzina di questi tempi è diventato un problema per qualsiasi automobilista, il costo del carburante, quindi sia diesel, che benzina o metano, è davvero troppo elevato.
Ecco perché la gente cerca di trovare tutti gli escamotage validi e furbi, per non pagare e fare il pieno comunque, a volte anche scendendo nell’illegalità e correndo il rischio di gravi sanzioni o conseguenze penali.
L’energia elettrica, il gas, la benzina e tutto ciò che è giudicato indispensabile per la vita di chiunque, oggi ha un costo eccessivamente alto che non tutti possono o vogliono supportare.
Per questo molte persone piuttosto che fare benzina e avere sempre la macchina disponibile, scelgono di non utilizzarla e tenerla in garage soltanto per gli spostamenti indispensabili. Molti per spostarsi in città o fuori città preferiscono usare i mezzi pubblici seppur non pienamente affidabili.
I trucchetti studiati ad hoc per risparmiare sulla benzina
Poi ovviamente c’è chi nonostante la crisi non ha alcuna intenzione di rinunciare alla comodità, per cui provvede a rubare il carburante dalle pompe di benzina con trucchetti a volte non sicuri, che funzionano e non funzionano.
Per esempio a Rimini un militare ha sventato una truffa che l’uomo in questione mandava avanti da anni e che per lui è stata sempre redditizia. Il militare è intervenuto e lo ha condotto in commissariato soltanto perché passando dalla stazione di servizio è stato insospettito dal suo comportamento.
La persona in questione era ferma alla stazione di servizio e saltava sulla pompa per tirare fuori quanta più benzina possibile per fare il pieno sulla sua auto e mettere da parte la benzina “in più” per tutti gli altri mezzi che aveva a casa.
Il trucchetto ha funziona e funziona perché tramite la pressione del corpo sul tubo le gocce rimaste dall’ultimo rifornimento vengono fuori, anche se si corre il rischio di danneggiare la pompa.
Dal 2009 ad oggi più di 500 euro di benzina rubata
Il trucco è stato messo in pratica la prima volta nel 2009, poi piano piano le forze dell’ordine sono andate avanti nelle indagini, la burocrazia ha fatto in modo che i tempi divenissero lunghissimi.
Una volta scoperta la truffa il benzinaio ha esposto denuncia contro l’uomo in questione che è stato accusato di furto aggravato. La truffa ha comportato un danno ingente al proprietario della pompa di benzina perché tramite il metodo del salto ha rubato più di €500 di carburante.
Adesso purtroppo dovrà pagare non solo il carburante ma anche i danni causati al proprietario del rifornimento.
