Pecco Bagnaia da record a Misano, ma l’obiettivo resta il titolo MotoGP. La sfida con Enea Bastianini è destinata ad accendersi.
Enea Bastianini e Pecco Bagnaia ritornano in pista dopo la splendida quanto discussa sfida di Misano. Due giorni di test per iniziare a pianificare la prossima stagione MotoGP, quando i due connazionali condivideranno lo stesso box del team Ducati factory. Il pilota torinese si sta rendendo autore di una rimonta strepitosa dopo un inizio di stagione difficile. La differenza punti da Fabio Quartararo è sceso da 91 alla vigilia di Assen a 30 punti dopo Misano.
A sei gare dalla fine del campionato l’impresa resta difficile da completare, ma bisogna crederci, soprattutto dopo le quattro vittorie consecutive. Non certo casuali nella storia del Motomondiale, impresa che con una Ducati non è riuscita a nessuno: Casey Stoner si è fermato ad un filotto di tre successi consecutivi nelle stagioni 2007 e 2008, erano gli anni d’oro della Casa di Borgo Panigale in classe regina. Adesso ai box della Rossa si comincia a respirare quella stessa atmosfera…
Pecco Bagnaia fra titolo mondiale e nuove rivalità
Troppo presto per parlare di assalto al titolo MotoGP. In queste ore Bagnaia vuole godersi il sapore del successo di Misano davanti al pubblico di casa, al termine di una lotta per nulla facile. Ha rivisto il Gran Premio di San Marino almeno tre volte in TV: “Mi è sembrato che Enea potesse averne di più, ma che faticasse a sorpassare, perché in tutte le fasi di frenata io ero avvantaggiato“, ha sottolineato Pecco a ‘La Gazzetta dello Sport’. Bene il record di quattro vittorie consecutive, “però la nostra missione in questo momento è un’altra”.
Ducati ha monopolizzato il campionato costruttori nell’ultimo biennio e si avvia a fare tris, ma tutti adesso attendono il Mondiale piloti. Per riuscirci bisogna continuare a crederci, Aragon sarà un’altra pista pro Desmosedici GP: “Non voglio giochi di squadra. Se riuscirò a vincere, voglio farlo da me, non perché qualcuno mi ha lasciato superare – ha aggiunto il vicecampione MotoGP -. Magari all’ultima gara dell’anno, se avrò bisogno di un aiuto sarà bene accetto. Per adesso è giusto che ognuno faccia la propria gara“.
All’ultima curva del GP di Misano ha rischiato di perdere cinque punti, per sua fortuna la staccata di Enea non è riuscita per 34 millesimi. “Lui stava spingendo, voleva vincere a tutti i costi. Però il mio punto di forza a Misano erano la frenata e il Curvone, che mi aiutavano a essere in posizione sicura in tutte le fasi di ingresso“. E che lo voglia o no i tifosi non vedono l’ora che la sfida tra i due italiani si accenda e regali emozioni… “Io non capisco questa cosa di trovare per forza una rivalità… Queste sono cose create da chi guarda i GP e si schiera… Ed è normale, giusto che chiunque scelga per chi tifare“.