A Roma sono state trovate 262 batterie al litio, che erano state rubate nelle scorse settimane nella Capitale.
Il colpo portato a termine dai malfattori, era da €90.000. Le batterie al litio erano state rubate da esperti che le tiravano fuori dai monopattini e dagli scooter elettrici usati per il servizio sharing della capitale.
A ritrovare la refurtiva sono stati i carabinieri a seguito di lunghe indagini, andate avanti per settimane. Questa è la dimostrazione che le famiglie non riescono più a trovare un modo per vivere e guadagnare e per arrivare alla fine del mese.
Il risultato delle indagini condotte per mesi dai carabinieri
Al termine delle indagini le forze dell’ordine hanno fatto irruzione in un appartamento di Tivoli in cui vivevano due uomini e tre donne, tra i 23 e i 34 anni. Gli indagati sono stati sottoposti ad interrogatori, non hanno saputo e voluto giustificare la provenienza delle batterie al litio presenti in casa.
Poi sono stati denunciati alla Procura per ricettazione. Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, le batterie venivano rubate con particolare attenzione per non rovinarle e poi subito dopo venivano vendute a dei ricettatori a prezzi sempre più alti.
I ricettatori alla fine li vendevano a persone che lavoravano sempre nello stesso settore avviando un buon percorso nel mercato nero.
Perché i malfattori scelgono le batterie al litio per i loro colpi
Non è difficile capire il perché della scelta delle batterie al litio, ovviamente non si tratta di una scelta casuale. Il motivo è ben chiaro e preciso, le batterie al litio oggi hanno un prezzo molto elevato.
Il guadagno dei criminali è di circa €1000. Per questo motivo i furti di batterie in Italia va sempre più ad aumentare. Minimo lavoro massima resa. Nel traffico di batterie a litio sono coinvolti ladri esperti e professionisti, ma anche non esperti.
I ladri professionisti riescono a smontare e a rubare le batterie dei veicoli in sosta in pochissimi secondi, soprattutto se i veicoli non sono custoditi correttamente.
Probabilmente il fenomeno è in aumento non soltanto per la crisi ma anche a causa dello sviluppo della mobilità urbana, con l’ascesa dei servizi sharing, della micromobilità. Rubare le batterie al litio dai monopattini e dalle e-bike per i ladri è un gioco da ragazzi.
Tutto questo considerando anche il fatto che i mezzi elettrici sono sempre più presenti in tutti i centri urbani a maggior ragione nei più grandi dove ad usarli sono tantissimi utenti.