Avevi mai visto una rotatoria sotterranea? Questa è la più grande al mondo

Chi non ha mai avuto la fortuna di vedere una rotatoria sotterranea, deve recarsi in una città del nord Italia. È la più grande del mondo.

Rotatoria sotterranea
Rotatoria sotterranea – Motori.News.it

Le rotatorie, chiamate anche rotonde, hanno sostituito i semafori in tante città, ma la loro reale utilità è sempre stata al centro del dibattito.

Conoscere il modo corretto di entrare e uscire da una rotatoria è fondamentale per evitare incidenti.

Sebbene ci sia ancora molta confusione tra gli automobilisti riguardo al diritto di precedenza nelle rotatorie, molti studi dimostrano i vantaggi delle rotatorie rispetto alle intersezioni complesse.

In questo articolo parleremo di una rotatoria sotterranea, che è stata aperta al pubblico in una città del Nord da quasi tre anni.

A cosa servono esattamente le rotatorie?

Le rotatorie sono state introdotte per migliorare la circolazione stradale e la sicurezza del traffico.

In pratica, una rotatoria è un incrocio circolare in cui il traffico viene guidato intorno a un’isola centrale.

Le rotatorie consentono una circolazione più fluida e sicura del traffico rispetto ad un incrocio tradizionale a croce o a T.

Ciò avviene in quanto il traffico viene fatto circolare in modo continuo e fluido senza la necessità di dover aspettare il proprio turno come accade in un incrocio tradizionale.

Inoltre, le rotatorie possono ridurre il numero di incidenti stradali, in particolare quelli causati da collisioni frontali o laterali, in quanto riducono la velocità del traffico e forniscono una migliore visibilità degli altri veicoli in arrivo.

La rotatoria sotterranea di Torino

Nel settembre del 2020 è stata aperta a Torino una rotatoria sotterranea, esattamente nella zona Lingotto Mirafiori.

Rotatoria sotterranea a Torino
Rotatoria sotterranea – Motori.news

È la più grande d’Europa, poiché presenta un diametro di 52 metri ed è priva di colonna centrale.

Sopra di essa si trova un ponte in acciaio resistente al fuoco da 700 tonnellate, sul quale sono state utilizzate 920.000 tonnellate di calcestruzzo per costruire una corona camionabile a cielo aperto del peso totale di 1.650 tonnellate.

Nella prova di carico finale e per quelle statiche vennero utilizzati dodici autocarri del peso di 40 tonnellate ciascuno.

Consegnata nei tempi concordati, il costo della rotatoria è stato di 4,4 miliardi di euro. All’inaugurazione parteciparono gli assessori regionali dei Trasporti e alle Attività produttive.

Questi sottolinearono che l’attesa di veder completata quest’opera di ingegneria stradale era tanta, soprattutto dai residenti della zona, che da anni è interessata a un grosso progetto di riqualificazione.

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