Un giovane siberiano utilizza per anni un’auto storica come trattore: poi, l’incredibile scoperta del suo valore.
Si dice che la fortuna aiuti gli audaci e a volte, aggiungiamo noi, anche gli inconsapevoli, perché la storia che arriva dalla Russia ha davvero dell’incredibile.
Per spiegare bene quanto è successo dobbiamo però fare un passo indietro cominciando da una grandissima premessa e da un nome: Ronald Kooyman.
Kooyman è il proprietario di un museo olandese di auto storiche, all’interno del quale possiamo avere la fortuna di visionare alcuni dei modelli più rari al mondo. Naturalmente, un museo di questo genere deve avere dei pezzi più unici che rari, impossibili da trovare da altre parti: questo Kooyman lo sa bene e per questo motivo ha avviato una caccia degna di una storia cinematografica.
L’olandese era infatti alla ricerca di una semplicissima autoritaria, una Toyota AA che risale ai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Per vari avvenimenti, incluse le conseguenze del conflitto, ne furono prodotte meno di 2.000 diventando presto una rarità impossibile da vedere in giro.
Era il 2008 quando Kooyman ed un gruppo di investigatori privati si sono messi alla ricerca di un esemplare di questo automobile che, sorpresa, si trovava nelle lontanissime e fredde steppe della Siberia. Il proprietario? Un giovane e ignaro contadino.
L’auto d’epoca inestimabile nascosta in una fattoria
Il nome di questa persona non è stato reso noto, ma la sua storia sì. Il ragazzo ha ereditato l’automobile da uno dei parenti, il proprietario originale che l’aveva acquistata a cavallo tra gli anni trenta e quaranta dello scorso secolo. Vivendo in una zona remota del mondo, il giovane probabilmente non poteva mai immaginare che il suo annuncio di vendita avrebbe attirato un cliente così facoltoso.
Dopotutto, l’uso che aveva fatto lui dell’automobile era veramente molto semplice. Conservata in una fattoria di famiglia, la utilizzava giusto come un piccolo trattore per l’aratro e per svolgere altre piccole faccende per la coltivazione dei suoi terreni. Ad un certo punto deve aver pensato che non gli servisse più, da lì la decisione di venderla.
Non sappiamo quanto sia costata a Kooyman, se ha approfittato dell’ignoranza in merito del contadino o se è stato comunque generoso spinto dalla felicità di aver trovato l’oggetto desiderato, ma è certo che la burocrazia russa si è messa di traverso per complicargli i piani.
Ci sono voluti circa sette mesi per convincere i burocrati del paese a concedere l’acquisto e l’esportazione di questa bellissima Toyota in Olanda.
Oggi, possiamo ammirarla in tutto il suo autentico e fantastico splendore d’epoca: riposa al Lowman Museum, a più di 80 anni dalla sua prima produzione. Vederla dal vivo sarà un grande onore per chiunque si professi un appassionato d’auto storiche.
