Avete mai notato questi dispositivi sopra ai semafori? Non hai idea del loro utilizzo

I semafori consentono di regolare al meglio il traffico in alcuni incroci ritenuti pericolosi dagli enti che gestiscono le varie strade. Questi strumenti sono utilizzati in tutto il mondo e, se rispettati dagli automobilisti e dai pedoni, permettono di ridurre il numero di incidenti e di migliorare la sicurezza stradale. Ma sai che sopra questi semafori possono essere posti dei dispositivi abbastanza inusuali? A cosa servono? Ecco tutti i dettagli in merito.

Dispositivi sopra i semafori
Dispositivi sopra i semafori – Motori.News.it

I semafori sono segnali luminosi, ideati moltissimi decenni fa allo scopo di regolare il traffico di mezzi e pedoni in determinati incroci. Come tutti sanno, i semafori sono dotati di tre colori diversi. Il rosso impone lo stop ai veicoli transitanti, mentre il verde garantisce la possibilità di impegnare l’incrocio. Il giallo o arancione, invece, informa sul passaggio dal verde al rosso.

Sui semafori di ultima generazione sono spesso presenti delle apposite telecamere, in grado di rilevare le macchine transitanti oltre i limiti di velocità di quel tratto di strada. Tali telecamere garantiscono una perfetta rilevazione grazie al sistema T-Red. Questo sistema monitora il comportamento degli utenti al semaforo, non solo per quanto concerne la velocità, ma anche in riferimento ad altre situazioni specifiche.

Infatti, oltre ai limiti di velocità, queste telecamere possono scattare le foto alle targhe – e, dunque, multare l’automobilista – anche se si passa col rosso o se si oltrepassa la linea di arresto al semaforo durante lo stop. Questo sistema ha permesso di ridurre di gran lunga gli incidenti e di incentivare l’attenzione delle persone alla guida del proprio veicolo.

Ma sai che non sono gli unici dispositivi che possono essere posizionati sui semafori? Andiamo alla scoperta di altre telecamere in grado di svolgere una specifica funzione. Ecco tutti i dettagli a riguardo.

A cosa servono i dispositivi posti sui semafori? Ecco tutto quello che devi sapere

I nuovi dispositivi che andremo a descrivere ora non hanno l’obiettivo di multare gli automobilisti in transito. Questa è la premessa che facciamo, in modo tale da togliere ulteriore “ansia” ai cittadini in un periodo di forti rincari. L’invito che facciamo, comunque, è quello di regolare sempre la velocità e di rispettare sempre i segnali, i semafori e tutte le norme presenti sul Codice della Strada. A cosa servono, quindi, questi strani dispositivi sui semafori?

Semaforo nuovi dispositivi
Il nuovo dispositivo posto sui semafori: ecco a cosa serve – Motori.News

Come anticipato, essi non sono autovelox e nemmeno videocamere di sorveglianza per il monitoraggio della sicurezza dei cittadini in una determinata zona della città. Queste telecamere svolgono una funzione del tutto inaspettata, ma incredibilmente tecnologica. Andiamo a scoprire ogni dettaglio.

Tali dispositivi sono posti su alcuni semafori situati in zone dove, solitamente, il traffico è molto intenso. Può sembrare strano, ma queste telecamere hanno l’obiettivo di ridurre le code e congestionare, quindi, un po’ meno il traffico. Una tecnologia davvero all’avanguardia, in grado di ridurre il tempo di attesa delle macchine al semaforo.

In pratica, grazie a tali “semafori smart”, lo scattare del verde non ci sarà una volta superato un determinato limite di tempo, bensì in presenza di un numero elevato di vetture in coda. Questi dispositivi sapranno riconoscere in modo automatico l’eventuale formazione di code su uno dei lati dell’incrocio. Essi invieranno, quindi, degli input ai vari semafori dell’incrocio, in modo tale da migliorare la situazione relativa al traffico. Niente più, quindi, inutili perdite di tempo in coda al semaforo.

Questo monitoraggio, oltre a ridurre le attese al semaforo, garantisce anche un miglioramento della situazione relativa all’inquinamento in una determinata area. Una macchina che staziona meno in un punto, infatti, rilascerà meno emissioni inquinanti.

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