Rispettare i limiti di velocità è fondamentale per aumentare la sicurezza in strada in ogni situazione. Il Codice della Strada prescrive determinati limiti da rispettare in base alla strada che si sta percorrendo. Chi dovesse essere colto nel guidare un mezzo oltre tali limiti, sarà passibile di multa. Gli agenti di controllo si servono anche di alcuni dispositivi elettronici appositi, chiamati autovelox. Alcuni di questi sono davvero “crudeli”, dal momento che riescono a multare migliaia e migliaia di automobilisti in un brevissimo periodo. Un esempio di ciò è proprio l’autovelox che andiamo a menzionare oggi. Ecco i dettagli.
Non oltrepassare mai i limiti di velocità è ciò che prescrive il Codice della Strada e che invitiamo sempre a fare anche noi. Guidare a velocità “giuste” e moderate non metterà mai a repentaglio l’incolumità delle persone e permetterà di ridurre il numero di incidenti stradali sulle strade del nostro Paese.
Gli agenti di controllo non possono essere sempre presenti in ogni zona. Per questo motivo, da diversi anni a questa parte, si servono di alcuni dispositivi elettronici in grado di monitorare la situazione. Ci riferiamo agli autovelox, i quali permettono di rilevare qualsiasi macchina transitante oltre i limiti consentiti.
Questi dispositivi possono essere di varia forma e struttura, ma il loro scopo sarà sempre lo stesso. Essi possono essere posti sia nei centri urbani che al di fuori di essi. A prescindere dalle condizioni di visibilità, poi, essi funzioneranno sempre e saranno in grado di “beccare” qualsiasi auto in infrazione.
Un autovelox scatta foto a ogni auto in transito, per mezzo dell’emissione di alcuni raggi laser paralleli e invisibili. C’è sempre un limite di tolleranza di 5 km/h. Nei centri urbani, quindi, la multa scatterà con l’auto colta nel transitare dai 56 km/h di velocità in su. Essa sarà recapitata a casa del trasgressore entro 90 giorni dall’infrazione commessa.
Ma quale autovelox sta letteralmente infrangendo il record di multe in una precisa zona del nostro Paese? Ecco tutti i dettagli in merito a questo autovelox “killer”.
Nel nostro Paese sono diversi i casi di autovelox segnalati per aver scattato migliaia di foto ad automobilisti in transito oltre i limiti di velocità massimi consentiti. Quello che andremo a descrivere oggi fa riferimento a un dispositivo elettronico presente sul territorio di Terni. Esso è stato ubicato tempo fa in via Lessini ed è stato in grado di “garantire” al Comune oltre 300 mila euro di multe in appena 60 giorni. Sono state fatte oltre 5 mila e 300 sanzioni.
Su quel tratto di strada specifico, il limite di velocità è di 60 km/h. Dai 66 km/h in poi, quindi, chiunque può ricevere una infrazione per eccesso di velocità. Sono stati tanti i casi segnalati di persone che hanno ricevuto sanzioni per aver oltrepassato i limiti di pochissimo.
Spesse volte, quindi, gli automobilisti non mettono in pericolo la sicurezza generale, ma semplicemente vanno oltre i limiti di pochi chilometri orari. E – come accade per qualsiasi autovelox – anche in questo caso non mancano (e non mancheranno mai) le polemiche.
Nelle ultime settimane, i cittadini hanno notato che tale autovelox era stato rimosso. Molti avevano sperato che il dispositivo potesse essere stato tolto del tutto dall’amministrazione comunale. In realtà, si trattava di una semplice procedura di taratura e di restyling. Annualmente, infatti, gli autovelox devono essere aggiornati e tarati, in modo tale da essere sempre efficienti, non dando possibilità alle persone di poter fare ricorso in caso di multa ricevuta.
Il dettaglio, infatti, è stato spiegato per filo e per segno da Giovanna Scarcia, Assessore al Comune di Terni: “Abbiamo dato l’ordine di smontare l’impianto, ma non perché sia stato deciso di eliminarlo. I motivi sono altri e riguardano delle operazioni legate alla manutenzione dell’impianto medesimo. Una identica operazione ha riguardato nei giorni scorsi anche l’altro autovelox installato alla fine di viale dello Stadio in uscita dal centro cittadino”.
I cittadini di Terni – così come tutti gli italiani – sono obbligati al rispetto dei limiti di velocità e di tutte le altre regole del Codice della Strada. Solo così la sicurezza sarà sempre garantita e si eviterà di pagare ammende salate.