Quella degli autovelox nascosti è una pratica scorretta che può capitare: in quel caso però sei protetto dalla legge. Ecco cosa prevede il Codice della Strada.
Ti auguriamo di no, ma ti è mai capitato di ricevere una multa a casa da un autovelox posizionato in maniera palesemente scorretta? Si tratta di un “rischio” più diffuso di quanto si possa pensare, anche se le ultime segnalazioni e gli aggiornamenti della legge in merito hanno protetto gli automobilisti da vigili che potremmo definire a dir poco furbetti.
A regolamentare la questione ci pensa il sempre completo Codice della Strada, che dedica un intero articolo a tutto ciò che concerne i limiti di velocità compresa una parte concentrata proprio sui dispositivi di rilevamento elettronico che siano autovelox, tutor o telelaser.
Il sunto è che affinché questi siano legali devono essere assolutamente visibili e segnalati tramite apposita segnaletica. In caso contrario, l’automobilista è legittimato a impugnare l’ammenda e fare ricorso con tutte le ragioni del mondo.
Autovelox nascosti: il caso del cavalcavia diventato virale su YouTube (VIDEO)
L’argomento è tornato di tendenza dopo che su YouTube è andato in trend un piccolo filmato in cui si vede una volante della polizia ferma su un cavalcavia che nasconde l’autovelox al passaggio ignaro degli automobilisti.
Beccati da un passante, che ha ripreso tutta la scena, i vigili si sono giustificati sostenendo che il sistema è perfettamente visibile: cosa che, come si vede proprio dal filmato, non è affatto vera. Questo ha scatenato la reazione furibonda da parte dell’autore del video che ha minacciato le forze dell’ordine di portarli in tribunale per l’utilizzo scorretto del sistema.
La “direttiva Maroni” è molto chiara in merito e, a differenza di altri paesi dove questa pratica è purtroppo consentita, in Italia non è permesso utilizzare i dispositivi di rilevamento elettronico della velocità senza che questi siano visibili o che vengano prontamente segnalati in anticipo. Il concetto nasce dal fatto che l’autovelox, in teoria, dovrebbe servire solo per la sicurezza stradale e non per far cassa a danno degli automobilisti.
C’è poi un’altra precisazione importante che andrebbe fatta: il discorso vale anche per le cosiddette auto civetta. Proprio così, il sistema di autovelox non è autorizzato all’interno di vetture che non siano contrassegnate con le insegne delle forze dell’ordine e, ci mancherebbe, non possono nemmeno nascondersi in punti esterni della carreggiata, come un ponte o della vegetazione.
Nel caso i vigili siano costretti ad utilizzare un’auto civetta devono assolutamente segnalarlo con un lampeggiate blu posto sul tetto della carrozzeria: solo in questo caso viene permesso l’uso degli apparecchi elettronici per la rilevazione della velocità che devono comunque restare ben visibili e segnalati in anticipo, altrimenti la multa sarà nulla.
Quindi, se ti è capitato di essere vittima di autovelox nascosti e, a tuo parere, posizionati in modo non legale hai tutto il diritto di fare ricorso perché la legge per fortuna, almeno in Italia, è dalla tua parte.