Bisogna stare attenti a non essere beccati dagli autovelox invisibili per non incorrere in delle multe salatissime. Ecco come riconoscerli.
Durante un nostro viaggio ci capita di andare ad una velocita di km/h maggiore a quella obbligatoria su una strada e molte volte veniamo beccati dai tutor e dagli autovelox per poi ricevere a casa una multa a volte inaspettata.
Eppure, la presenza di segnalatori di velocità è sempre annunciata e alcuni di questi sono molto evidenti e pertanto bisogna aspettarsi che qualora si trasgredisce il limite di velocità bisogna rispondere delle proprie azioni.
Autovelox invisibili: ecco a cosa bisogna stare molto attenti
Ma a volte ci sono strade dove questi aggeggi non sono presenti e quindi non abbiamo paura di spingere il piede sull’acceleratore ma molte volte accanto a noi possono esserci degli autovelox invisibili.
Questi qui non sono altro che strumenti che sono posizionati all’interno di un’auto dove ci sono degli addetti della stradale o delle forze dell’ordine in borghese che tramite un dispositivo riescono a rilevare la velocità del veicolo affianco o davanti.
In questo modo, il conducente trasgressore, non si accorge che il passeggero dell’auto vicino a lui, in realtà sta ormeggiando un dispositivo che permette di controllare se sia un trasgressore o no.
Questo aiuta molto le forze dell’ordine a individuare coloro che non hanno rispettato i limiti di velocità e a sanzionarli come dovere anche se le persone che hanno ricevuto la multa possono appellarsi.
Questi autovelox sono a volte installati sopra alcuni veicoli e pertanto possono non essere visti dai conducenti che sono distratti e intenti ad andare a velocità più alta di quella prevista.
Come tutti noi sappiamo, il Codice della Strada ha dei regolamenti ben precisi, e le trasgressioni sono punite con un ammenda che prevede anche una decurtazione dei punti della patente e nei casi più gravi anche con la reclusione.
Ci sono stati nel corso degli anni, dei casi in cui alcuni trasgressori sono rimasti impuntiti in quanto sono riusciti a nascondere il numero della loro targa dagli autovelox riuscendo così a sfrecciare a tutto gas senza essere riconosciuti.
Questi trasgressori, però, molte volte vengono rintracciati dopo lunghe analisi e una volta individuati non solo devono pagare multe sulle loro trasgressioni ma anche sul fatto di aver ingannato le forze dell’ordine, ritrovandosi quindi delle sanzioni ancora più gravi.
Ma è bene sapere che la Corte di Cassazione prevede che tutti gli autovelox devono essere segnalati e che quindi l’automobilista deve essere consapevole della presenza di questo sistema ed essere prudente.
Come annullare la multa
La Cassazione, ha infatti stabilito che tutti i velocimetri devono essere segnalati e resi visibili anche quelli montati sopra un auto e avere un avviso ben specifico della loro presenza.
Quindi, se si riceve una multa effettuata da un autovelox invisibile questa può essere contestata e addirittura si può arrivare ad averne l’annullamento in quanto secondo la legge i conducenti devono essere ben informati su tutti i tipi di autovelox presenti.
Però non c’è da stare tranquilli dato che si stanno effettuando dei test riguardo autovelox capaci di rivelare la velocità di un veicolo anche da un km di distanza e quindi la prudenza è sempre la prima cosa di cui stare attenti durante un tragitto.
Infatti, la prudenza durante la guida è sempre ben accetta per evitare incidenti e non incorrere in sanzioni e soprattutto bisogna sempre rispettare i limiti di velocità imposti, specie in prossimità di curve o strade pericolose.
In questo modo non solo saremo degli automobilisti modello, ma avremo tutelato la nostra e la vita degli altri conducenti di vetture e rispettato le norme del Codice della Strada senza incorrere in sanzioni o sospensioni della patente.