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Automobilisti in fila a fare il pieno, ecco le date dello sciopero dei distributori

Nelle scorse ore è stato annunciato un nuovo sciopero dei distributori di tutta Italia, notizia che ha preoccupato tutti gli automobilisti che già da adesso stanno facendo il possibile per non rimanere senza carburante.

Automobilisti in fila a fare il pieno- motori.news

Nonostante il caro prezzi, coloro che necessitano di auto o moto per spostarsi per andare a lavoro o per motivi di studio, si stanno recando presso le stazioni di servizio per poter far fronte ai disagi di rifornimento nelle prossime settimane.

Purtroppo saranno tanti e dureranno diversi giorni. C’è chi a causa dell’aumento dei costi del carburante ha scelto di rinunciare all’uso di auto o moto e chi invece non ne può proprio fare a meno per questione di orari o di comodità.

Questa fascia della popolazione già mandato in tilt le stazioni di servizio per prevenire enormi disagi che si possono prevedere. 

Cosa succederà a dicembre e cosa rischiano i consumatori italiani

A partire dall’inizio del mese di dicembre, l’aumento della benzina e del diesel registrato, è di 12,2 centesimi al litro. Le accise sulla benzina saliranno da 47,84 a 57,84 centesimi per litro. Per quanto riguarda il gasolio invece l’aumento va da 36,74 a 46,74. Infine per il GPL si passa da 18,26 a 26,67.

La benzina, modalità servito, secondo le prime statistiche arriverà a 1,923, mentre il gasolio andrà oltre i €2. Per cui facendo qualche calcolo rapido un pieno di benzina oppure di gasolio potrebbe costare fino a 6,1 euro in più.

Si tratta di un aggravio importante per tutte le famiglie italiane, che dovranno per forza di cose affrontare anche questa situazione.

Distributori- Motori.News

Rifornimenti chiusi per 72 ore, ecco quando succederà e perché

I benzinai si sono preparati, sono già con il piede di guerra, per cui hanno preannunciato uno stop di 72 ore che andrà ad interessare le stazioni di servizio che aderiscono allo sciopero. Per 72 ore quelle pompe di benzina rimarranno chiuse e non erogheranno carburante.

Ad aderire allo sciopero sono tutte le associazioni dei gestori di impianti autostradali con la chiusura che va dalle ore 22 di martedì 13 dicembre, fino alle ore 22 di venerdì 16 dicembre.

Il motivo non è legato al dimezzamento dello sconto sul carburante, ma al degrado in cui i rifornimenti sono costretti a lavorare e ai servizi scarsi messi a disposizione dei consumatori.

Per cui, non si parla soltanto di distributori di carburante, ma anche di punti di ristoro annessi. Il motivo dello sciopero non ha a che fare soltanto con i costi ma con le condizioni di lavoro diventate disumane.

Giusy Pirosa