Autogrill, occhio alla nuova truffa: con la tecnica dei 5 minuti ti rubano tutto

Truffa in autogrill: presta sempre attenzione a qualsiasi situazione anomala: potresti, infatti, incorrere in problemi seri.

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autogrill- Motori.news

Fermarsi qualche minuto in Autogrill – specie in occasione di viaggi molto lunghi in autostrada – è una “pratica” che fanno tante persone. Prendere un caffè, effettuare una sosta al bar e potersi riposare qualche minuto, infatti, serve per “ricaricare le pile” ed essere pronti a tornare al volante della propria auto.

Le persone possono mangiare, bere e sgranchirsi un po’ le gambe all’interno o all’esterno di questi punti di ristoro, diventati sempre più numerosi. Nel corso degli anni, infatti, gli Autogrill sono apparsi in ogni zona della rete autostradale italiana, dando possibilità di ristoro in ogni momento ai viaggiatori in transito.

Le astute truffe realizzate da alcuni ladri professionisti: stai attento quando ti fermi in Autogrill

Non sempre, però, le cose vanno per il meglio per alcuni automobilisti in sosta all’Autogrill. Sul web, infatti, capita spesso di leggere di vere e proprie truffe messe in atto da varie bande di criminali, specializzate nei furti nelle piazzole di sosta di questi punti di ristoro.

Autogrill truffa
Autogrill truffa – Motori.News

I ladri agiscono in modo mirato, attraverso tecniche ben collaudate. Per esempio, sfruttano la sosta in bagno o al bar di una vittima per mettere in atto il proprio piano diabolico. Essi agiscono sempre in coppia o in gruppi di più persone, in modo tale da distrarre il malcapitato di turno.

Possono sgonfiare una gomma dell’auto e far finta di aiutare la vittima. Quest’ultimo, una volta entrato in auto, viene invitato a uscire da essa per visionare il problema allo pneumatico della macchina. La vittima lascerà l’auto aperta e andrà a prendere atto del guasto alla gomma, insieme al finto buon samaritano.

Contemporaneamente, uno o più complici ruberanno tutto quello che è presente all’interno dell’auto. Una tecnica ben oliata, la quale è stata sfruttata più volte fuori dagli Autogrill negli ultimi anni.

Ciò che andiamo a raccontare di seguito, però, fa riferimento a un’altra truffa avvenuta nella piazzola di sosta di questi punti di ristoro. Che cosa è accaduto? Ecco tutti i dettagli su questa incredibile vicenda.

Il colpo messo in atto da una banda di criminali: ecco cosa hanno escogitato per la truffa in Autogrill

Il racconto che trattiamo riguarda un episodio accaduto diverso tempo fa nella piazzola di sosta di un Autogrill situato nei pressi di Cremona. La storia ha fatto il giro del web ed è finita al centro delle cronache locali e nazionali. Di quale truffa è stata vittima un uomo? Ecco tutti i dettagli su quanto accaduto.

Truffa Autogrill
Il racconto di una incredibile truffa accaduta nella piazzola di sosta di un Autogrill – Motori.News

I fatti si riferiscono a una truffa avvenuta nell’autogrill di Cremona Sud e riguardano un rappresentante orafo, il quale stava trasportando all’interno della propria auto, gioielli del valore di oltre 700 mila euro. L’uomo stava trasportando i gioielli all’interno di una valigetta ed era diretto verso Firenze per svolgere il suo lavoro.

A bordo della sua Bmw 320 Coupé aveva scelto di effettuare una breve sosta all’autogrill, in modo tale da fermarsi qualche minuto e rinfrescarsi all’interno della toilette. Non si era, però, accorto che una banda di criminali si era messa al suo inseguimento, ben sapendo della presenza dei gioielli all’interno della macchina.

I ladri hanno atteso che l’uomo andasse in bagno, in modo tale da compiere la rapina in pochi minuti. L’uomo sarebbe dovuto essere vittima di una precisa rapina, organizzata in tutt’altro modo. I truffatori, però, hanno preso la palla al balzo e sono riusciti a venire in possesso dei gioielli del rappresentante, semplicemente forzando la portiera.

Dopo anni di inchieste, gli inquirenti sono riusciti a far piena luce sulla vicenda, condannando quattro persone per i fatti avvenuti in quella determinata piazzola di sosta dell’Autogrill.

I gioielli in possesso dell’orafo erano stati piazzati all’asta in giro per l’Europa. Alcuni di essi, inoltre, sono stati rinvenuti in una gioielleria belga. Nonostante alcuni tentativi di contraffazione, la refurtiva è stata ritrovata.

Il consiglio che possiamo dare a tutti, alla luce anche del racconto appena effettuato, è quello di non lasciare mai incustodita la propria auto – specie se al suo interno sono presenti oggetti preziosi. I truffatori, infatti, possono agire anche in 5 minuti, rovinandovi il vostro tragitto in autostrada e la sosta in Autogrill.

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