Acquistare un’auto usata ad un’asta giudiziaria può essere assolutamente conveniente, ma è un procedimento adatto soltanto a coloro che sono abituati a fare affari online o del genere.
Il consiglio è non gettarsi a capofitto in questi esperimenti, perché se non si conosce il funzionamento delle aste, potrebbe essere veramente pericoloso.
Comprare un’auto usata all’asta non è una novità, c’è chi lo fa da sempre, ma se ne parla tanto soltanto ora. Si tratta di una terza via, che si pone tra l’acquisto da un privato e l’acquisto da un concessionario.
Ovviamente per evitare di ritrovarsi a dover risolvere problemi di un certo peso, è bene conoscere tutti i dettagli del caso.
Auto usata acquistata tramite l’asta giudiziaria, ecco come funziona
Intanto c’è da sapere che ci sono due tipi di asta che consentono di acquistare online o di persona un’auto usata risparmiando certamente somme importanti. Quella con incanto è una gara al rialzo. L’auto viene ceduta al miglior offerente. Poi, c’è l’asta senza incanto dove gli interessati depositano una busta chiusa che contiene la proposta di acquisto della macchina. In questo caso a ottenere l’auto è chi ha offerto di più. Le auto usate che finiscono all’asta giudiziaria, sono semplicemente dei veicoli sequestrati, pignorati, interessati da sequestri o corpi di reato.
In alcuni casi si tratta di veicoli vecchi, magari in cattivo stato, in altri invece possono essere auto seminuove ancora in ottime condizioni. In alcuni casi sono delle vere e proprie occasioni da non perdere. Tutti possono partecipare all’asta tranne il debitore ovvero il precedente proprietario dell’auto.
Come partecipare all’asta per l’acquisto di un’auto usata
Per partecipare all’asta senza incanto, bisogna versare il 10% del costo finale dell’auto, mentre per quanto riguarda le aste con incanto i soldi da versare in anticipo vengono stabiliti direttamente in sede, dal giudice che si occupa della questione. Ovviamente la cifra non può essere superiore al 10% della somma finale della vendita della macchina.
Qualora non ci si dovesse giudicare l’auto, la somma versata prima di partecipare all’asta, viene restituita. Chi non si può recare di persona in tribunale, può partecipare alle aste online. Queste sono tantissime. Nel caso in cui si è interessati ad un veicolo si può presentare un’offerta direttamente contattando il custode, ma non si può fare un giro di prova. Quindi bisogna soltanto fidarsi e accettare il fatto che ci potrebbero essere dei difetti pronti a venire fuori subito dopo l’acquisto del mezzo. Può essere un’affare come tutto il contrario, tutto ruota intorno alla fortuna.